Emanuele Marino è nato ad Avola (Sr) ma risiede a Roma fin da piccolo. Ha intrapreso lo studio del canto sotto la guida dell’insegnante Elena Mangione, allieva del famoso baritono Antonio Cotogni e del celebre compositore Ottorino Respighi. Ha debuttato giovanissimo ne “La serva Padrona” di G.B. Pergolesi, opera che ha più volte ripetuto nel corso della sua carriera. Ha preso parte in ruoli primai a molte opere tra le quali “Don Pasquale” e “L’Elisir d’amore” di G. Donizetti; “La Cambiale di matrimonio” e “Il Barbiere di Siviglia” di G: Rossini. Ha interpretato molti oratori tra cui “Jephte”, “Jonas” e “Il Giudizio di Salomone” di G. Carissimi; “La Piccola Messa Solenne” di G. Rossini; la “Missa da Requiem” di G. Verdi e “Carmina Burana” di C. Orff. Per trentaquattro anni è stato dipendente stabile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia svolgendo anche mansioni di solista. Ha frequentato presso il Conservatorio di Musica di Santa Cecilia in Roma il corso di “Regia Teatrale Musicale” con Paolo Giuranna e presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia quello di “Interpretazione Vocale” con Tito Gobbi e Gianna Pederzini. Ha al suo attivo molte rappresentazioni dello spettacolo “Invito all’Operetta” di cui è autore del testo. Come interprete di operetta è apparso più volte in TV. Ha sempre alternato la sua attività di artista lirico con quella di organizzatore di spettacoli. Il Centro Europeo della Diffusione della Cultura di Bruxelles lo ha premiato con medaglia d’oro per l’organizzazione e la direzione artistica del Festival “Licinio Refice” e per lo stesso motivo l’Ente Provinciale per il Turismo di Frosinone lo ha insignito della medaglia d’oro per “aver contribuito allo sviluppo del turismo e della cultura in Ciociaria”. È stato anche organizzatore e direttore del “Primo Ischia Festival” a Forio (Napoli). È autore di testi liturgici posti in musica dal M° Cesare Carlini, alcuni dei quali sono stati pubblicati dalle Edizioni Casimiri di Roma. Un suo testo natalizio “Il Piccolo Tamburino” su antica melodia greca, ottiene ancora molto successo ed è inciso su alcuni dischi. In alcuni teatri di Roma sono stati messi in scena alcuni suoi testi di cabaret. Ha scritto farse per bambini, tutte interpretate dagli alunni di un noto collegio di Roma con la regia dell’insegnante Nunzia Silvestri. Ha scritto alcuni saggi: “Storia dell’Operetta”, “Appunti sull’opera italiana dalle origini alle nuove espressioni”, “La canzone Italian”, “La musica popolare in Italia”, “Il Paese del Bel Canto”, “Cenni biografici su G. Donizetti, Pierluigi da Palestrina, G. Verdi, G. Puccini, C. Monteverdi e L. Refice”. È autore dello spettacolo musicale “Cantastorie sul nido dell’avvoltoio” ovvero la Storia di Geraci Siculo tra verità e leggenda le cui musiche sono state tratte da antichi canti siciliani trascritti da Liliana Marino ed Efisio Abis. Il suo brano “Romanza” tratto da “La Leggenda della Fiera Incantata” è stato premiato alla quarta edizione del concorso letterario “Alimena sotto le stelle della letteratura”.