Giovanni Rosa è un uomo del Sud, innamorato della propria terra, delle proprie origini e della cultura che da esse fiorisce.
Nasce a Modica (RG) nel 1948: suo padre, un muratore costretto troppo presto ad emigrare; sua madre, una casalinga costretta a fare a meno del marito per allevare i figli.
Ha vissuto un’infanzia incantata nella sua vanedda con tutti i picciuotti suoi compagni, trasfigurando con la sua sensibilità di fanciullo il mondo dei patriarchi, della vita semplice del vicinato, dei cantastorie, delle bannìe degli ambulanti, dei giochi all’ombra dei carrubi e dei pergolati; il mondo, cioè, delle tradizioni e dei valori di una società già al suo crepuscolo e da lui vista tramontare con grande nostalgia. I lunghi anni di emigrazione di suo padre gli hanno consentito di proseguire gli studi e, grazie alla sua volitività ed alla tenacia con cui affronta gli impegni presi prima di tutto con se stesso, si è laureato. Ha insegnato Storia e Scienze Umane negli istituti superiori trasmettendo, insieme a queste discipline, il suo vissuto interiore di un mondo guardato con gli occhi di un bambino ormai grande. Da qualche anno è in pensione e, data la versatilità del suo essere artista, si occupa a tempo pieno di “attività giocose” come la scrittura, la pittura, l'incisione calcografica, la musica, il volontariato nel mondo dello scoutismo, il fai da te e il “mestiere” di nonno di tre fantastici nipotini.
Da un decennio a questa parte, ha presentato alcune opere letterarie a concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo positivi riscontri, di cui se ne citano solo alcuni.
Per la narrativa: “Arquà Petrarca”, “Decima Musa” a Lerici, “Il Gelso” a Costa Masnada, “Circolo Pivot” a Castellana Grotte, a Codogno, “Nat Scammacca” ad Erice, “Festa dei popoli” ad Aversa, “Siracusa e l’anima dei luoghi”, “Un racconto per l’esate” a Borghetto Santo Spirito, “La prima penna” Repubblica di San Marino, “I racconti del Serra” a Padova e Zara(Croazia).
Per la poesia: “Ada Negri” a Lodi, “Bellagio Poetica” a Bellagio, “Bernardino Giuliana” a Caltanissetta, “I colori della mente” a Domodossola, “Santa Chiara” ad Udine. Per Libro Edito per
Ragazzi con La Leggenda della Fonte Saracena (EdiARGO), il Premio “Piccola Editoria di Qualità” a Brescia.
Autore anche de "I racconti del Carrubo", storie di un contadino siciliano (Santocono Editore).