Orfeo era il pù famoso poeta e musicista della terra; egli era figlio della Musa della poesia Calliope e (forse) di Eagro, re della Tracia; secondo altre fonti era invece figlio del Dio Apollo.
E fu proprio Apollo , del resto, a donargli un giorno la lira; e furono le muse a insegnargli ad usarla, creando armonie di sogno; Orfeo così divenne un maestro e aggiunse anche altre due corde allo strumento, portandole a nove e creando melodie ancora più soavi.
Ogni creatura amava Orfeo ed era incantata dalla sua Arte: egli rapiva il cuore ad ogni essere vivente, animava perfinole rocce e gli elementi dellaa natura, placò con il suo canto anche il Drago che custodiva il vello d'Oro.
Le sue imprese e la sua musica affascinavano tutti, ma lui, Orfeo, amava solo lei: Euridice, Ninfa dei Boschi, che divenne la su adorata sposa. [dalla Premessa]

Questo volume raccoglie, finalmente insieme, le più belle liriche dei primi due libri di poesie di Santino Mirabella (“Nello scriverti queste parole…”, edito nel 2008, e “Come qualsiasi delle Ombre…”, edito nel 2011), qui rinchiuse tra due parentesi di composizioni inedite, che vagano sulle emozioni e sui vari strati dei diversi tipi di Addio. 

In copertina: 'Orfeo, Euridice e l'altr'Addio'
di Cristina Mirabella