In questo romanzo prima “fatica” letteraria,della giovanissima Carola Augello, pensato già all’età di 15 anni, ma frutto di analisi “mature”e “filosofiche” sulla realtà dei giovani. un gruppo di ragazzi si mette insieme in nome della musica, e ce la fa… Ce la fa a vincere la noia, la monotonia, l’individualismo e l’alienazione della droga. Carola ha voluto narrare l’Esodo del mondo giovanile, per aprirlo e guidarlo verso la “terra promessa” dell’impegno, della sfida personale, della condivisione di un ideale... La straordinaria capacità creativa, presente in ogni passaggio del romanzo, trasforma in racconto l’analisi, le intuizioni, le descrizioni ambientali, le precise introspezioni e persino le frequenti teorizzazioni a conclusione di ogni esperienza narrata. I quattro eroi, quasi senza macchia, indicano ai giovani, al di là della fattispecie musicale, come potere affrontare lavita, mentre ai meno giovani aprono finestre per capire il vasto panorama in cui quelli s’inquadrano.