Questo libro è un Cuntu, una magica inconsapevole trascrizione di un flusso logico e ininterrotto di parole il cui insieme dispiega una sorprendente potenza ammaliatrice, a cui difficilmente il lettore accorto si può sottrarre.
Quando si racconta non ci sono segni di interpunzione e per tale motivo, oltre che per rispettare la qualità della scrittura dell’autrice, l’abbiamo pubblicato senza punteggiatura.
Magia. Ciascun lettore leggerà lasciandosi guidare dal proprio ritmo personale e cioè dalle proprie pause, accelerazioni, enfasi, divagazioni, concentrazioni, interrogazioni, esclamazioni, valutazioni.
Offriamo delle pagine bianche alla fine affinché, se qualcuno lo vorrà, come in un gioco, potrà inserire in qualche brano di sua scelta la sua personale punteggiatura o potrà scrivere la sua storia.
                                                                                                         Arianna Attinasi

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Presentare il libro “Non è la colomba che aggiusta il nido” di Giusy Sutera rappresenta per me un grande piacere oltre che un enorme riconoscimento sia da parte dell’autrice che da parte dell’editore nella persona di Arianna Attinasi.
Come nasce e come prende forma la stesura di questo testo?
L’idea di dare una struttura narrativa scritta ad una storia personale si è sviluppata man mano che Giusy ha portato avanti insieme alla sottoscritta un percorso di psicoterapia sistemica il cui scopo principale è divenuto la presa di coscienza dei propri vissuti nonché la possibilità di indossare lenti nuove per vedere sfaccettature sconosciute o, per meglio dire, mai esplorate della propria vita.
Fare terapia sistemica con Giusy per me ha rappresentato la possibilità di immergermi insieme a lei in una complessa rete di idee, eventi, emozioni, persone connesse inevitabilmente e inestricabilmente tra di loro, utilizzando come strumenti privilegiati di lavoro l’ascolto e il dialogo.
Essendo il mio pensiero centrato sull’importanza e rispettabilità di tutti i punti di vista, sull’opportunità di privilegiare la via di porsi domande rispetto a quella di darsi risposte, esso nel tempo ha avuto l’effetto di trasmettere alla cliente un nuovo modo di connettere gli eventi e le persone che le ha permesso di liberarsi in maniera progressiva della visione rigida di sé e del suo contesto di appartenenza. Giusy ha avuto così la possibilità di vedere ed interpretare la storia da lei vissuta fino al momento del nostro incontro da una prospettiva nuova e più ampia che le ha consentito di prendere le distanze da quella storia divenuta per lei ingombrante per entrare in una “nuova storia” che le ha offerto nuove possibilità di libertà e autonomia.
Proprio per tale motivo questo libro non intende essere un trattato di psicologia quanto piuttosto una biografia personale, o meglio una “nuova biografia” personale che possa essere d’aiuto a quanti hanno vissuto una storia simile o uguale a quella di Giusy o semplicemente a quanti avranno la curiosità di entrare con delicatezza nel mondo di questa persona straordinaria.

Buona lettura.

Natalia La Placa*

*Natalia La Placa è nata a Bompietro il 24/03/1978 dove attualmente risiede e lavora come psicoterapeuta. È laureata in psicologia a Palermo e specializzata presso il Centro Milanese di Terapia della Famiglia di Palermo.