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Il Baronello
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Copertina del libro Il Baronello
Autore: Miko Magistro
Editore: Edizioni Arianna
Pagine: 120
Prezzo: 9,00
ISBN: 9788898351503
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo
Anno publicazione: 2015
Visite: 949
Valutazione:  / 1
scarsoottimo 
Recensione

Avanti popolo alla riscossa bandiera rossa trionferà…
Con la tromba dell’altoparlante sistemata sopra il tettuccio e un colore più vicino all’urea che al giallo, la motoape furgonata di Vannino, garzone di macelleria la mattina, addetto al trasporto della carne fino al meriggio e accanito compagno comunista per il resto della giornata, tra un inno proletario e l’altro rivoluzionario, annunciava l’imminente comizio del segretario del partito a monito di future immancabili consultazioni comunali.
Nel resto del territorio era normale che ogni quattro anni ci fossero le elezioni, nel paese di Corrado invece, le amministrative venivano fatte almeno una volta l’anno.
Di norma si svolgevano, dopo i funerali o l’arresto del sindaco di turno.
Signor Barone… signor Barone”. Si sentì gridare da dentro la guardiola dove Corrado stava dormendo gli ultimi minuti della mattinata.
Chi è che mi cerca così presto” rispose facendo passare la voce attraverso le grate della finestrella in alto.
Io sono, Vannino”.
Vannino chi?”.
Vannino il garzone di don Nunzio il macellaio”.
Carne non ne voglio, non ne portare grazie, sono diventato vegetariano”.
Non è la carne che devo portare ma una notizia”.
Di cosa si tratta?”.
Di una notizia troppo importantissima assai”.
Dimmela”.
Nossignore ce la devo dire di presenza”.
Corrado in fretta si alzò dal letto s’infilò i pantaloni, le scarpe e il maglione, schiuse la porticina della guardiola, fece cinque passi a destra e aprì il portone del palazzo.
Di mattina presto cosa hai da dirmi?”.
Prima mi fa trasiri in casa e prima glielo dico”.
Entra”.
Avanti, dimmi cosa c’è” chiese a bassa voce Corrado.
Domani mattina prima di andare al macello, vai dal signor Barone, così mi disse Baschetto”.
Baschetto chi?”.
Natalino Baschetto”.
Il preside di quando io andavo alla media”.
Iddu è, il preside”.
E che vuole da me? Figli a scuola non ne ho”.
Non si tratta di scuola”.
Di cosa allora?”.
Vossia non lo sa perché tempo fa non c’era, era fora a… ”.
A farmi i fatti miei, avanti dimmi, cos’è che non so”.
Mentre che lei era fora, io e un gruppo di compagni abbiamo fatto la rivoluzione”.
Ma, sui giornali non c’era scritto niente”.
No sui giornali, voscenza no, la rivoluzione l’abbiamo fatta qua, nel partito del paese nostro”.
Come?”.
Abbiamo fatto una piazza pulita che vossia nemmeno se lo immagina”.
Ma quella che abbiamo non mi pare sporca”.
Nossignori Voscenza, abbiamo cambiato il quadro del partito”.
Avete tolto Marx?”.
Nossignora, abbiamo levato il segretario ca era vecchio”.
Quanti anni aveva?”.
Troppi… Quaranta”.
Troppi non direi”.
E abbiamo nominato al suo posto il compagno Baschetto”.
Ma il compagno… il preside ha più di ottanta anni”.
Ha ragione, ma si comporta come uno della mia età che ne ha venticinque”.
Alla fine che vuole da me Baschetto?”.
Ci vuole parlare”.
Quando”.
Dicci al Barone, se ci possiamo vedere al macello venerdì prossimo”.
Il venerdì di Pasqua” rispose Corrado.
Sissignora quando tutti sono alla rappresentazione della... ”.
Della Crocifissione”.
Per non farlo compromettere dice”.
Ma, non l’ho fatto crocifiggere io a Gesù”.
Voscenza scherza, queste cose segrete sono”.
E che mi deve dire di tanto segreto?”.
Segreti di partito sono, non saccio nenti io”.
Niente”.
Nentissimo, allora signor Barone cosa ci devo dire al compagno Baschetto?”.
Ma come ci vado venerdì di mattina presto? Non ho e non guido la macchina e poi il macello è lontano”.
Lo vengo a prendere io con la mia Ape”.
Ma dentro la Ape, ho visto che c’è un vitello vivo”.
Non ci sarà… non ci sarà”.

[estratto dalle pagg. 38-43

 

Data inserimento: Mercoledì 27 Maggio 2015 20:16