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Michele Salviani, Mi trovavo alla stazione. Presentazione a Polizzi Generosa |
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Il romanzo di Michele Salviani, Mi trovavo alla stazione,
sarà presentato
Giovedì 19 settembre ore 17,30,
nell'aula consiliare del comune di Polizzi Generosa.
Interverranno
Mirella Mascellino, giornalista
Arianna Attinasi, editrice
Invito |
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E sorgerà quell'aurora candida. Presentazione a Cefalù |
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Cefalù, Mercoledì 4 Settembre, ore 19:00
terrazza della Fondazione Mandralisca
Presentazione del libro E sorgerà quell’aurora candida
Poesie di Damiano Virga Pernice
Interventi: Arianna Attinasi, editrice
prof. Angelo Rosso, relatore
Magda Virga Benincasa
Lettura e interpretazione delle poesie a cura dell’attore Gaetano Forte |
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Ventu ca va, di Paolo Polizzotto. Presentazione a San Mauro |
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Il libro Ventu ca va di Paolo Polizzotto verrà presentato
a San Mauro Castelverde
Domenica 8 settembre 2013 alle 18.00, Aula Consiliare
Relatori: Mario Azzolini, sindaco
Università degli studi di Palermo
Pietro Mazzola, Università degli studi di Palermo
Salvatore Tedesco, Università degli studi di Palermo
Angelo Ciolino
Mauro Cascio
Arianna Attinasi, editrice
Paolo Polizzotto, autore |
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Lorenzo Sciajno, Il Conte di Geraci |
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Fresco di stampa: Il Conte di Geraci, di Lorenzo Sciajno.
Lorenzo Sciajno in Il conte di Geraci scrive versi di grande eleganza stilistica metrica e narrativa, e dà la dignità dell'olimpo dell'epos alla tragedia più grave della Contea di Geraci: l'uccisione a tradimento di Francesco Ventimiglia. Epica malinconica sì, narrazione rassegnata fin dall'inizio ad accogliere la fine amara del Conte in quella fredda notte del 4 febbraio 1338, con il castello assediato dalle truppe del buon Re Pietro II, il cui stato maggiore è composto dai fratelli Matteo e Damiano Palizzi e dall'ex cognato di Francesco, Giovanni Chiaramonte, fratello della povera Costanza ripudiata perché sterile. Fine amara, prezzolata, dovuta non certo alla sconfitta sul campo con armi alla pari.
Ma è la guerra così. E così è pure la politica. Entrambe lontane anni luce dall'essere un leale sport.
Cinque secoli dopo succederà per l'ultima volta del Regno di Sicilia, con la cosiddetta impresa dei Mille. [dalla prefazione di Pietro Attinasi]
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Paolo Polizzotto, Ventu ca va |
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Il nuovo libro di Paolo Polizzotto: Ventu ca va.
" (...) Un sabato di maggio, non appena il barbiere aveva finito di insaponare il viso di Don Peppino, dalla finestra aperta si udì il tamburo del banditore e questi annunciare con voce squillante: “Arrivaru i sardi frischi unni a Cannia”. Quel tipo di annuncio veniva fatto ogni volta che in paese accadeva qualcosa di nuovo. Una folgore colpì la mente di Mauro. Si tolse il camice e, scusandosi col cliente, chiese il permesso di allontanarsi un minuto per andare a comprare il pesce, adducendo a scusa la gravidanza della moglie. Una donna incinta, secondo le credenze del borgo, meritava massima attenzione specialmente quando si verificava un avvenimento straordinario come l’arrivo del pesce in paese. In quei tempi il pesce arrivava raramente, a barda di mulo, dentro cestoni di vimini e tra il tempo del trasporto o altri ritardi non previsti si correva il rischio che andasse a male. Mastru Mauru eseguì la sua commissione, comprò il pesce, andò a casa, si sedette, pranzò dimentico di aver posteggiato il povero Don Peppino sul seggiolone col viso insaponato e la rabbia di essere stato dimenticato in siffatta posizione. (...)
continua |
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Novità: Carmelo Di Gangi, Attimi. (Collana Arianna Poesia)
Attimi è un continuo fluire di una sorta di ambivalenza esistenziale, di una continua incertezza del decidere l’essereo il contrario, fare o non fare, sentire non sentire. Il poeta
mostra di essere come a un perenne bivio, nel quale a lui quasi piace indugiare, vagare. Egli dice e non dice, afferma e nega, cita sempre alternative, fa e non fa. Prova ne sono questi due versi nei quali la debolezza del pensiero fa tutt’uno con la forza delle contrastanti possibilità: "Sei acqua che mi disseta./ Sei acqua che non ho mai bevuto."
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Racconti cinematici e cinematografici, di Ignazio Apolloni |
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Nuovissimo libro di Ignazio Apolloni.
"C’è tutto Apolloni in questo movimento, organizzato o irregolare poco importa, dal nonnulla alla favola; in questa storia che – diceva bene Giuliano Gramigna parlando di Gilberte, romanzo del 1994 – si versa senza badare alla coerenza. In ciascuno dei trentotto Racconti cinematici e cinematografici il movimento dell’immaginazione conduce il lettore sul fondo della storia, superando di slancio le forme assolute, l’ordine costituito della società, la totalità del dato, i caratteri canonici del genere favolistico e accompagnandolo, invece, con sconfinamenti, eventi effimeri e imprevedibili, accostamenti lessicali inediti e parole che scoppiano. Tale dimensione creativa reinventata, oltre che vaga e indeterminata, priva com’è di riferimenti fissi, pure è in grado di coprire, come un mantello, tutto ciò che non è a portata di mano, a grandezza d’uomo. (...)"
[Dalla prefazione di Alessandro Gaudio]
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Donne segnate Vite negate, di Rosa Bonomo |
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Novità: Donne segnate Vite negate, di Rosa Bonomo
Donne segnate Vite negate romanzo di Rosa Bonomo, narra di donne che "pagano le conseguenze di ataviche convenzioni sociali misogine, in una Sicilia tanto bella quanto selvaggia e sanguigna, crudele senza che se ne renda conto. Dove le leggi non scritte, d’ascendenza feudale e medievale, possono ancora consentire, in pieno Novecento, la persistenza di usi barbarici come quello dello “ius primae noctis” o, più crudamente, “ius cunnatici”. Le vicende del romanzo si dipanano in un clima di mistero, come un thriller gotico che incalza il lettore in un climax crescente di suspence e impedisce, una volta cominciato, di lasciarne le pagine. Tra fantasmi che abitano i vecchi manieri di Delia e Mussomeli,sedute spiritiche, veli di spose in fondo a pozzi abbandonati, scene di violenza subdola o dichiarata che si susseguono sfiorando il raccapriccio, sfilano personaggi, usanze, consuetudini di una Sicilia scomparsa, che sono del nisseno ma potrebbero essere di qualunque altra zona dell’Isola in quel momento storico.Una Sicilia che Rosetta–Ileana, come tutte le donne che hanno coscienza e ne conoscono la storia sociale, emancipatesi attraverso la conquista del diritto all’istruzione, ama e odia a un tempo. (...)" [dalla Prefazione di Marinella Fiume] |
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Castelbuono è una favola dal 3 al 7 luglio 2013, Parco delle Rimembranze, ore 21:
16 rassegna di Teatro per ragazzi, con Edizioni Arianna.
Ecco la locandina dell'evento con il programma. |
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Presentazione del libro Un mondo che scompare, di Giuseppe La Placa |
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Sabato 20 luglio alle ore 17,30,
verrà presentato a Raffo (Petralia Soprana) il libro di Giuseppe La Placa,
Un mondo che scompare
Invito.
Riscontro |
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