Shan – Giovanni Mannina

12.00

Secondo l’antico linguaggio dei popoli autoctoni europei, Shan era il nome della natura intesa come esistenza globale a cui anche l’uomo appartiene, nella sua totalità. Shan è anche l’antico nome del Graal. A questa dimensione mistica si ispira tutta la filosofia poetica di Giovanni Mannina.
Dice il poeta: “Oggi si può vivere, con le tecnologie che abbiamo, con un benessere più che dignitoso per tutti. La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono. Partendo da una sequenza simbolica: ra razza radice ramo, noi siamo il ramo e aggiungendo le parole fiori e frutti e i nostri figli “anime pure, particolarissime” in questo pianeta, si completa la nostra peculiarità. Nel giro di pochi anni, acquistando consapevolezza e riconducendo sé stessi all’unità del cosmo, in automatico, verranno meno quelle forzature, quei filtri, quelle censure, nascerà un mondo con la voglia e la gioia di vivere, dove non si ucciderà, dove ci sarà abbondanza di cibo illimitata, non ci si nutrirà di animali, di pesci, di uccelli, di vegetali, si farà a meno del denaro, si potrà viaggiare senza alcun costo, lavorare sarà facoltativo, ci sarà per tutti gli esseri umani una abitazione vivibile. Di conseguenza la funzione della religione e del paradigma piramidale verrà meno, (perché si vivrà in sintonia, in armonia, in contatto diretto con DIO, annullando tutti i vari gironi infernali o i labirinti senza uscite o i passaggi dimensionali di mondi e universi), il tutto nel rispetto del creato.
Decadranno i pregiudizi razziali, le crudeltà, il giogo, il plagio, il male, padrone/schiavo.Questa forma di amore è concretizzabile da adesso e non è per niente pura illusione, pura utopia”.

Descrizione

shan

Editore: Edizioni Arianna
Pagine: 128
Prezzo: 12,00
ISBN: 978-88-98351-09-1
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo
Anno pubblicazione: 2013