Il professore Antonino Balsamo, autore della traduzione italiana e della nota critica, intende mettere in evidenza l’attualità di una delle più grande tragedie classiche. Sulla scia di Sofocle, sostiene che “il dolore non può essere l’ultima parola dell’uomo”. L’uomo non deve mai smettere di credere nel proprio riscatto, sia esso possibile nell’ambito della vita umana, come sosteneva Eschilo, o soltanto rinviato nell’oltre, fuori dalla vita stessa, come pensava Sofocle.