Sorriso di Milena che muore. Gianluca Liardo

13.00

Descrizione

Titolo: Sorriso di Milena che muore
Autore:
Gianluca Liardo
Editore:
Edizioni Arianna
Pagine: 
152
Prezzo:
€ 13,00
ISBN:
978–88–99981–29–7
Luogo di pubblicazione:
Geraci Siculo
Anno pubblicazione:
2018
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— nel paese che di notte sembrava cambiare faccia – o maschera – per indossarne una terrificante …

Federico, giovane ricercatore universitario, fa ritorno dopo diversi anni al paese del padre per condurre degli studi sulle tradizioni popolari del vallone, tradizioni che molto spesso fanno riferimento alle gesta di santi o demoni. Il sapore della vita di paese, le particolari atmosfere e i ritmi lenti lo rapiscono fin dai primi giorni.
Intanto Benedetto, un amico d’infanzia considerato nel vallone una sorta di dandy, lo accoglie nella sua cerchia: un gruppetto di ragazzi che studiano, giocano ed escono insieme. Tra questi c’è Gloria, figlia del professore Reina che con la propria disponibilità e i propri spunti assiste Federico nelle sue ricerche, per la quale il ragazzo comincia a provare un’infatuazione chimica. Sullo sfondo delle ricerche portate avanti da Federico si muovono le curiose figure della vita di provincia: dalla suora originaria del Mali al furbo assessore, dall’estroso medico all’orientale, dal parroco all’intrigante Valentina. Fin dalle prime settimane il ricercatore nota come la gente del posto faccia spesso riferimento al misterioso fatto del boschetto, un presunto stupro di gruppo che ha sconvolto la vita di Milena, una delle ragazze più incantevoli e ribelli del paese. Alla notte di violenza, sulla quale le autorità stanno indagando, avrebbero preso parte due giova- ni delinquenti del posto ed un misterioso spirito del bosco al quale la gente si limita ad accennare…

“Chi vive la provvisorietà professionale e sentimentale e tenta, attraverso una disperata ricerca, di rubarle bellezza e gioia, partecipa al sentimento precario che si è diffuso negli ultimi anni.
La letteratura precaria aspira a ricondurre il libro al suo artefice naturale, che non è un brillante ex deejay né una show-girl con l’hobby della cucina, ma l’uomo di lettere, perché solo riconducendo il prodotto a chi è del mestiere, l’Italia riuscirà ancora a brillare come Paese dell’arte e della qualità. Nasce dal tentativo di esprimere l’atmosfera culturale che oggi ci uni- sce attraverso i limpidi frammenti di una prosa sperimentale, onesta, scandita come una lirica, da leggere in modo cadenzato scorrendo le righe con una lentezza quasi surreale. Nasce dal desiderio di rubare la vita, da una ricerca illusoria dal momento che l’aspirazione alla pienezza e il desiderio di infinito sono di questo mondo, la pienezza e l’infinito no.” [Nota dell’autore]