Carusedda. Racconti dal luogo amico

12.00

Descrizione

Titolo: Carusedda. Racconti dal luogo amico
Autore: Antonella Castiglione
Editore: Edizioni Arianna
Pagine: 104
Prezzo: 12,00
ISBN: 9791280528766
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo

Anno pubblicazione: 2025

Carusedda è Carmela, ma in realtà, Carmela è tante bambine insieme. È l’autrice e tutte le sue coetanee che camminano nei vicoli della memoria con lo stesso passo curioso, incerto, luminoso. Con la sua furbizia genuina Carmela osserva, ascolta, impara. Cerca spiegazioni che nessuno le darà in quel luogo antico dove molto è ancora tabù. Cresce tra gesti semplici e parole pesanti d’affetto, colme di silenzio e vogliose di voce. Vive in un paese amico, che non è solo sfondo, ma personaggio vivo: parla attraverso gli iconici abitanti, gli odori, le pietre e i silenzi che sanno raccontare. Le storie che abitano queste pagine sono tanti momenti intrecciati come fili buoni, cuciti insieme dal tempo e dalla cura che lasciano un ordito incompiuto, come succede con tutte le vite raccontate a metà, quelle che non finiscono, ma restano dentro, come un paese che si crede dimenticato, e invece e sempre lì, ad aspettare chi lo sa riconoscere.
                                         (quarta di copertina)

Si sentono gli echi, i profumi, le atmosfere, i colori di quel tempo in cui il nostro paese pullulava di piccoli negozietti, le putìe, e piccole attività produttive dove era possibile trovare ogni genere di mercanzia, in un tempo in cui la specializzazione non si sapeva neanche dove stesse di casa. Ogni angolo del paese era pieno di questi luoghi: era sufficiente fare pochi passi per andare a comprare ago e filo, bottoni, zucchero… quando le automobili in circolazione erano davvero poche: era tutto a portata di mano. Per non parlare dei forestieri che venivano puntualmente ogni anno a vendere le loro mercanzie e che sono diventati iconici del nostro paese. Un’epoca in cui le donne, affacciatesi al mondo del lavoro, non intendono rinunciarvi per garantirsi la loro autonomia.
(…)
La scelta linguistica di intercalare il dialetto alla lingua italiana rende la narrazione più vivace e concreta, permettendo al lettore di immergersi in quel mondo e di rivivere emozioni e suggestioni che solo la forza evocativa della parola riesce a fare.                                                 Elisa Duca, prefazione

 

 

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 21 × 10 × 1 cm