Iraggi – Benedetto Maggio

10.00

Descrizione

Titolo: Iraggi
Autore:
Benedetto Maggio
Editore: Edizioni Arianna
Pagine: 48
Prezzo: € 6,00
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo
Anno pubblicazione: 2005
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Benedetto Maggio, poeta, pastore di capre e coltivatore di ulivi, canta la natura in cui vive, l’amore per la donna del suo sogno, la fratellanza, il rigetto delle violenze ordite dalla guerre, dalla mafia e dalle dittature, le stelle e la luna, i carusi di Iraggi (Geraci Siculo) simbolo di tutti i bambini del mondo, la mamma, le città d’arte, il Bene, Betlemme e il Bambino, la terra, il lavoro. Il suo canto è un fluire di suoni e ritmi inconfondibilmente essenziali limpidi e cristallini come le campane del suo gregge.
Con lui ci troviamo così di fronte a un tipico esempio di quella poesia dialettale che secondo Giulio Ferroni <<rende possibile un recupero del sublime per una via assai diversa da quella percorsa dalla lirica moderna: il sublime, proprio per la freschezza. e l’originalità che il dialetto, non contaminato dalla modernità, sembra ancora garantire, non si dà in questa poesia attraverso lo svuotamento dell’io, lo scavo, la complicazione linguistica, ma attraverso la naturalezza , la designazione diretta delle cose, l’abbandono al canto>>.
Egli nell’Isola non si isola, ma interagisce alla pari con le diverse culture, con le varie identità presenti nel mondo, altrimenti detto villaggio globale, a cui invia e da cui riceve
saperi, sentimenti, emozioni, invitandoci ad amare la vita.