C’era una volta il pane – Santina Paradiso

10.00

“… Anche Pasolini, negli anni ’70, all’alba della globalizzazione planetaria e del capitalismo finanziario, intuiva – in maniera profetica – il pericolo di declino culturale e identitario della nostra nazione che, dalla cultura, dalle tradizioni, dai tanti dialetti dei suoi paesi traeva linfa.
Oggi che quel processo di globalizzazione planetaria è maturo, il ritorno alle identità “dialettali” dei nostri numerosi e bellissimi paesi non può che costituire un arricchimento e una battaglia di civiltà.
Oggi che una crisi economica planetaria incombe sul nostro futuro, il recupero di civiltà e tradizioni millenarie, soprattutto al Sud, potrebbe esorcizzare la crisi stessa. C’è tanto da scoprire nella nostra Sicilia, tanti luoghi, tante storie e bellezze seppellite (ma da disseppellire) che non sono segnate ancora in nessuna carta. Forse tocca a noi, oggi, disegnare quella carta, sulle orme dei greci e dei bizantini, degli arabi e dei normanni. Per capire chi siamo, riscoprendo le nostre radici alla ricerca dell’identità perduta sotto il rumore fragoroso dell’omologazione e della standardizzazione. Del mito della velocità, del fast-food, della “mac-donaldizzazione” del pensiero. Occorre, oggi più che mai, recuperare quella lentezza che gioca la sua “partita doppia” con la velocità, rischiando di vincerla. Andare lenti “è ruminare, imitare lo sguardo infinito dei buoi, l’attesa paziente dei cani, sapersi riempire la giornata con un tramonto, pane e olio”, afferma Franco Cassano. E la lentezza ci conduce a Sud, nel cuore e nelle contraddizioni del Mediterraneo, grembo materno della nostra civiltà, spazio mitico e della costruzione storica di un’identità.”   [dalla Prefazione di Nino Arrigo]

Descrizione

Titolo: C’era una volta il pane
Autore: Santina Paradiso
Editore: Edizioni Arianna
Pagine: 64
Prezzo: 10
ISBN: 9788898351510
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo
Anno pubblicazione: 2015