Nata in Marocco, Asma Gherib è letterata e critico letterario, residente in Italia. Laureatasi presso l’Università Degli Studi a Palermo in Lingue e Letterature Straniere, con una dissertazione di Storia Islamica dal titolo “I segreti delle lettere introduttive del Corano”, ottenendo il massimo dei voti, ha successivamente conseguito il Diploma di Master Internazionale in Studi Islamici sui Paesi Arabi ed Africani. A luglio 2013 pubblica a Beirut, con Manshurāt ifāf, il suo nuovo libro di critica letteraria, Tajalliyāt al Jamāl wa al ‘Ishq ‘Inda Adeeb Kamal Ad-Deen ‘Le manifestazioni della Bellezza e dell’Amore presso Adeeb Kamal Ad-Deen’; A maggio 2013 pubblica In Italia con Nuova Ipsa Editore la sua raccolta poetica bilingue (Arabo/ Italiano) La dimora delle quindici prostrazioni; Sempre nel 2013 traduce Piedi Bianchi dello scrittore e drammaturgo marocchino Zoubeir Ben Bouchta; Nel 2012 (28 giugno), si addottora con il massimo dei voti in Civiltà, Culture e Società dell’Asia e dell’Africa, presso la Sapienza (Roma), Dipartimento di Studi Orientali. La sua tesi di dottorato era sulla Hadathah in Marocco dalla storia alla letteratura/Muhammad Bennis come caso di studio; Sempre nel 2012 si diploma in editoria a Roma presso l’Agenzia Stylos di giornalismo e comunicazione; Nel 2011 pubblica in Italia con Nuova Ipsa Editore, Quaranta poesie sulla lettera, raccolta del poeta iracheno Adeeb Kamal Ad-deen; Nel 2010 traduce dall’arabo all’italiano Tingitanus; opera teatrale del drammaturgo marocchino Zoubeir Ben Bouchta; Nel 2009 vince il secondo premio internazionale di poesia Città di Sassari per il suo testo Il paguro; Sempre nello stesso anno, viene pubblicata in Italia da Clepsydra Edition la sua prima raccolta poetica Senza Te, scritta in lingua italiana e successivamente tradotta in arabo dall’autrice stessa; Sempre con la stessa casa editrice Asma Gherib pubblica Sussurri al di là del mare, raccolta che contiene la traduzione di 14 testi di poesia araba contemporanea di poeti appartenenti a vari paesi arabi, come l’Egitto, Marocco, Iraq e la Palestina; Nel 2008 nasce la rivista araba online NOSTALGIA, da lei ideata e realizzata, a cui collaborano i più illustri scrittori e poeti del panorama letterario arabo contemporaneo. In seguito, traduce in arabo, La riva opposta, raccolta poetica del poeta italiano Fabiano Alborghetti. Inoltre, cura la traduzione di Sotto un cielo tiepido, di Brahim Darghouthi, scrittore tunisino e la traduzione di Le ali della speranza, di Nidal Hamad, scrittore palestinese residente a Oslo; Nello stesso anno, ovvero nel 2008, Asma Gherib diventa Membro onorario del Centro Mediterraneo degli Studi e delle Ricerche (Tangeri, Marocco); Nel 2007 collabora alla realizzazione di diverse antologie sulla letteratura araba moderna pubblicate in diversi paesi, tra cui Romania, Palestina, Giordania, Algeria e Marocco e, nel contempo, cura la sezione araba di: Storie d’aria, di terra, d’acqua e di fuoco, antologia letteraria curata da Eleonora Chiavetta e Silvana Fernandez. Viene premiata dalla WATA (2007) (World Association of Arab Translators and Linguistis) come migliore traduttrice, diventando membro del consiglio direttivo del centro arabo dedicato ai letterati scomparsi. All’interno dell’attività di traduttrice, realizza in questi anni (2006/ 2007) la traduzione di Città abitate dal mare di Mohammed Nağib, poeta e geologo marocchino. Partecipa alla pubblicazione di altre due antologie: una raccolta di poesie arabe contemporanee curata dallo scrittore palestinese Munir Mezyed, che contiene una delle sue poesie Il candelabro della stella; una raccolta di novelle arabe contemporanee curata dallo scrittore marocchino Said Boukrami, che riporta uno dei suoi racconti Una donna e due volti. Nel 2006 porta a termine la raccolta Testi arabi, la traduzione di più di cinquanta testi redatti da scrittori e poeti arabi moderni. Il libro viene pubblicato dalla Casa Editrice palestinese Mina al- Muḥīṭ ilà al-Khalīğ; Dopo uno studio approfondito dell’opera della scrittrice siciliana Annie Messina, Asma Gherib da un contributo al dizionario biografico dedicato alle Siciliane, curato da Marinella Fiume e pubblicato da Emanuele Romeo; Nel 2005 traduce la raccolta poetica Le orbite della parola di Meryam Nejmeh, poetessa siriana residente in Olanda. Le opere che ha introdotto fino a oggi sono le seguenti: – Quaranta poesie sulla lettera di Adeeb Kamal Ad-Deen, poeta iracheno residente in Australia; – Qamar al Firjār wa qawaribuh, Muhammad Hilmi al-Risha, poeta palestinese (presidente della Casa della poesia in Palestina); – L’alba degli uccelli liberi, di Nidal Hamad, scrittore e giornalista palestinese residente a Oslo; – Tingitanus, opera teatrale dello scrittore marocchino Zoubeir Ben Bouchta; – Città abitate dal mare del poeta marocchino, Mohammed Nağib; – I fiori odorano di tristezza, di Ibrāhīm al-qahwāiğī, poeta marocchino. http://asmaaegherib.wordpress.com http://asmgherib.wordpress.com
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