Manfredi Beninati

Manfredi Beninati (Palermo, 1970), artista, il cui catalogo generale delle opere reca l’omonimo titolo, dopo aver lasciato gli studi di Giurisprudenza e aver lavorato nel mondo del cinema, trascorre dieci anni in Inghilterra. Nel 2000 intraprende la sua attività artistica a seguito di una scommessa col fratello Flavio. Nel 2002 si trasferisce a Roma dove si dedica alla scultura e a una pittura figurativa che attinge direttamente ai ricordi d’infanzia, alla letteratura e al cinema.Alla produzione pittorica è intrinsecamente legata anche la pratica delle installazioni che appaiono come set disabitati, spazi spesso inaccessibili allo spettatore, visibili tramite fessure o vetri appannati, sollecitando una sorta di voyeurismo che viola dimensione privata e l’indefinitezza del ricordo.
Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali, come l’Italian Affiliated Fellowship in the Arts dell’American Academy in Rome (2007), il Premio del Pubblico alla 51. Mostra Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia (2005); il Premio DARC – Ministero dei Beni Culturali per la giovane arte italiana (2004); la Fellowship alla Ranieri Foundation di Civitella Ranieri (2012).
I suoi lavori sono conservati in prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, tra cui la Fondazione MAXXI di Roma, la Logan Collection di Denver, La Zabludowicz Collection, la UBS collection e la Lodeveans Collection, tutte con sede a Londra.
A partire dal 2003 il suo lavoro viene presentato in tutto il mondo, sia in gallerie private che in istituzioni pubbliche, attraverso mostre personali e collettive. Nel 2005 viene selezionato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il Padiglione Venezia ai Giardini, in occasione della 51. Mostra Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia. Nel 2004 ha esposto alla Royal Academy di Londra; nel 2006 al Victoria H. Myhren Gallery, della University of Denver, e presso le Contemporary Art Galleries di Storrs (Connecticut); nel 2008 al Parrish Museum, Southampton (NY) e alla XV Quadriennale di Roma, alla 5. Biennale di Liverpool. Nel 2009 è la volta della 11. Biennale di Istanbul, della seconda Biennale di Atene, della quarta Biennale di Praga, e della partecipazione al Padiglione Italia, con Collaudi, per la 53. Mostra Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia. Nel 2011 espone all’Hummer Museum di Los Angeles all’interno della collettiva When in Rome, e alla terza Thessaloniki Biennale in Grecia, mentre nel 2012 partecipa alla 9. Shangai Biennale e alla Mostra Double Take, in occasione della seconda Mardin Bienali, in Turchia. Nel 2013 viene premiato dall’Inside-Out- Art Museum di Pechino; nel 2014 – sempre a Pechino – presenta la personale Manfredi Beninati. Nature is a Theatre, al Miniature Museum. Nel 2016 partecipa alla collettiva Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea al MACRO di Roma e alla mostra La torre di Babele, al Museo Pecci di Prato. Da alcuni anni vive e lavora a Palermo, a Roma e a Los Angeles.
Nel 2010 – insieme alla madre, l’avv. Carla Garofalo – ha fondato l’Associazione Flavio Beninati che ha sede a Palermo.

www.manfredibeninati.com