Balconi di poesia – a cura di Rita Elia

8.00

Da che cosa è ispirato il poeta, che cosa lo induce a prendere carta e penna e lasciare pensieri sul foglio bianco, annotandovi il giorno e l’ora?
L’ispirazione gli viene dalla spasmodica ricerca interiore, di se stesso e del suo doppio: egli si guarda allo specchio per vedere l’essenza della sua duplicità che caratterizza però non solo lui, ma è simbolo della universale relatività della condizione umana, oggi più che mai amplificata dall’enorme quantità e qualità delle alternative morali e civili, che rendono l’uomo debole, se non debolissimo, libero ma tragicamente solo davanti alle proprie scelte.
Tutto questo la poesia di Di Gangi, nella sua primordialità linguistica, nella sua disarmante essenzialità lirica, lo dice meglio di qualsiasi discorso argomentativo. E lo dice quando gli pulsa dentro la vena, quando l’ipertensione decide che è il momento: “Attimi di cui nessuno sa./ Attimi da dire solo a noi stessi./ Attimi da dare solo a noi stessi”, scrive il poeta nel testo che conclude la raccolta.

Categoria: Tag:

Descrizione

balconi-di-poesia

Editore: Edizioni Arianna
Pagine: 64
Prezzo: 8,00
ISBN: 978-88-98351-20-6
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo
Anno pubblicazione: 2013