Lina Bellanca,
coautrice del libro Il convento degli agostiniani a Geraci Siculo, architetto, laureata nel 1978 presso l’Università di Palermo con una tesi sul Parco d’Orleans, ha svolto fino al 1988 attività di studio e ricerca presso l’Istituto di Urbanistica della Facoltà di Architettura come cultore della materia Arte dei Giardini e Architettura del Paesaggio, collaborando ai corsi della professoressa Albarosa Gulì. Nel 1985, vincitrice di una borsa di studio del CNR, ha svolto una ricerca sul paesaggio e l’archeologia in Grecia presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene con il professore Antonino Di Vita.
Dal 1990 svolge attività di tutela e restauro dei monumenti presso la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo. Ha diretto importanti cantieri di restauro a Palermo e provincia (Cattedrale di Palermo, Cappella Palatina, Palazzo Ajutamicristo, Villa Cattolica a Bagheria, Castello di Marineo, Terme di Cefalà Diana, Chiesa di San Benedetto a Caccamo, altri). Ha progettato e diretto l’allestimento del Tesoro della Cattedrale di Palermo e dei Musei Diocesani di Palermo e di Monreale.
Dal 2010 al 2016, responsabile della Sezione Beni Architettonici della Soprintendenza di Palermo; nel 2015 ha ritirato il Premio internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, della Fondazione Benetton Studi e Ricerche, per l’attività di recupero e valorizzazione di Maredolce-la Favara.