Suggestioni Madonite.
On-line il video HD in sei parti tratte dall’omonimo dvd.
I – VENTO SACRO https://www.youtube.com/watch?v=uTGISSBVe-s
II – NATURA https://www.youtube.com/watch?v=OWHiQ7onA_c
Novità: Pubblicazione con sottotitoli originali in sei lingue.
Storyteller: Pietro Attinasi
Regia: Leonardo Bruno
Direttore di Produzione: Antonio Giovanni Minutella
Riprese video: Damiano Macaluso
Riprese drone: Vincenzo Pennino
Montaggio: Damiano Macaluso
Direttore della fotografia: Damiano Macaluso
Musiche: Arianna Attinasi, Leonardo Bruno, Michele Piccione
Voce recitante: Stefania Blandeburgo
Viaggiatori: Fabiola Bencivinni, Tommaso Muscarella
Donna in preghiera: Signora Barbera di Petralia Soprana
Puparo: Angelo Sicilia
Antropologo: Antonino Frenda
Teologo: Angelo Plumari
Esperto di Beni Culturali: Giuseppe Fazio
Traduttrice del testo in francese, inglese, spagnolo: Maria Giuliana
Collaborazione alla traduzione in francese: Josephine Di Noto
Collaborazione alla traduzione in inglese: Rosanna Faillaci
Collaborazione alla traduzione in spagnolo: Margherita Lo Verde
Traduttore del testo in tedesco: Giovanni Orlando
Collaborazione alla traduzione in tedesco: Christine Zuppinger
Traduttore nel Linguaggio dei Segni: Antonio Ingrassia
Si ringrazia S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Marciante Vescovo della Diocesi di Cefalù,
la Curia Vescovile di Cefalù e il suo Ufficio Beni Culturali Ecclesiali.
Si ringraziano:
I Danzatori del Ballo della Cordella di Petralia Sottana;
Gli Stendardieri di Petralia Soprana;
I Tamburinari di Gangi;
e quanti, mossi dalla fede e dalla dedizione,
sono stati e continuano a essere i veri protagonisti
della storia delle Madonie e delle valli dell’Himera.
…
Documentario “Suggestioni Madonite”, realizzato e finanziato con il PO Fers Sicilia 2007/2013 – Obiettivo operativo 3.3.3 CUP: I89D1400140002 – C.I.G. 6120171CDE
Produzione: ATS MadonieCult (Edizioni Arianna s.a.s. – Alta Quota Musica di Leonardo Bruno)
I – VENTO SACRO
Sfoglia le pagine del libro
vento sacro,
il viaggio è nella nostra mente
ascolta, le sue pagine chiamano
ascolta, la preghiera è detta dalla nonna
nella chiesa,
urlata dai lamentatori,
scolpita nel campanile,
sonante nelle voci dei bambini imploranti
Pane e Paradiso,
scuotante nelle campaniate
dipinta nelle sacre insegne delle torce
con i nastri bianchi
cammina con i passi lenti dei confrati
e nelle insegne delle croci d’argento
nel volto di Gesù nel legno
libro del viaggio, accogli
il desiderio di emozioni antiche
e le campanelle
degli stendardieri
portami, libro
sulle Madonie
nella terra del Sole, Sicilia
cuore del Mediterraneo
lì dove, scalzi, portano in spalla
il peso dei millenni civili
e danno il pane
memori
delle ginocchia di Gesù sanguinanti
pazienti,
conservano l’argento delle croci
coltivano la pace
nei vicoli delle pietre dure,
hanno santi in paradiso,
posseggono l’azzurra lucentezza
dipinta nelle sacre insegne delle torce
con i nastri bianchi
cammina con i passi lenti dei confrati
e nelle insegne delle croci d’argento
nel volto di Gesù nel legno
libro del viaggio, accogli
il desiderio di emozioni antiche
e le campanelle
degli stendardieri
portami, libro
sulle Madonie
nella terra del Sole, Sicilia
cuore del Mediterraneo
lì dove, scalzi, portano in spalla
il peso dei millenni civili
e danno il pane
memori
delle ginocchia di Gesù sanguinanti
pazienti,
conservano l’argento delle croci
coltivano la pace
nei vicoli delle pietre dure,
hanno santi in paradiso,
posseggono l’azzurra lucentezza
II – NATURA
oh, mantelli di bosco confinanti in cielo!
O Mongibello, che da qui ti vedo
sacra pioggia
rendi di rugiada le foglie dell’inverno
come manna gocciolante
tronchi
acqua, sei tu la sorgiva del fiume Imera?
oh filamenti
e muschi
strada
che porti alla neve
neve al grande altopiano
o luna piena che vegli
o stelle di gelo cristallino sul bianco prato
nuvole rade, ballate al vento
allontanate la bufera
portatemi il chiaro.
Ponte
e tu, rude rumorosa jeep,
non disturbare
il mio intimo cielo
io aspiro all’infinito
aspiro a camminare
i sentieri del Parco
osservare negli steli
la carezza del vento
io parcheggerò
e andrò a piedi,
aprirò la finestra della casa
nel bosco del Faggio più a sud,
navigherò le gole
del Geopark
raccoglierò i miei ricci
di castagne
stanco
berrò al cannolo
dell’abbeveratorio di campagna
attento
a non pestare stille sulle foglie
muschi, bacche,
bacche rosse dell’agrifoglio
palle spine
fiori
tremolanti
pietre
accovacciate nella terra
sotto filamenti d’erbe.
Qui sono banditi i giardinieri.
Natura, natura
delle Madonie
voglio vederti
voglio sentirti
nella mia pelle
che mi diventa
d’oca.
(testo di Pietro Attinasi, recitato da Stefania Blandeburgo).
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