Ho ucciso mio figlio Presentazione alla Mostra del libro di Racalmuto
Ho ucciso mio figlio, ultimo romanzo di Agostino Moscato, verrà presentato il prossimo 29 ottobre alle ore 12:00 alla Fiera del libro di Racalmuto. Saranno Enza Pecorelli e Giuseppe Mallia a farlo nell’ambito dell’Aperitivo Letterario. Sarà presente l’autore.
<< Amore, famiglia, figli, sogni, desideri sono il sale della vita, il giusto condimento dei nostri affetti, l’essenza del nostro interagire con la realtà! Quando uno solo di questi elementi si impadronisce a forza dei nostri pensieri, quell’equilibrio, sempre precario ma tanto ricercato, inevitabilmente si spezza… soprattutto se l’amore per eccellenza, quello per i figli, diventa dolore, ossessione, disperazione, frustrazione.
E se l’alter ego, il bambino che abbiamo sognato, immaginato, desiderato con tutto il cuore, non è “esattamente” come lo abbiamo pensato, l’esistenza SI BLOCCA, nel tentativo di fare di tutto per trovare una soluzione a quella difficoltà, a quella barriera, a quella disabilità non sempre “arginabile”!
Perché l’amore non può tutto, perché i genitori non sono onnipotenti, perché la natura ha le sue leggi e i suoi percorsi, perché la scienza ha i suoi limiti… perché generare un figlio con disabilità lacera i sogni e le aspettative di qualsiasi genitore, anche il più sensibile, il più aperto, il più innamorato di suo figlio.
Il protagonista del romanzo non è un superuomo, anche se ha cercato in tutti i modi di diventarlo per non lasciare nulla di intentato, per quietare la coscienza, per amare oltre il limite dell’amore stesso…
Uccidere il proprio figlio è stata una liberazione? Impossibile! Una necessità? Assolutamente no! Un momento di follia? Sicuramente sì! Condannare il protagonista sarebbe facile e scontato…>> [dalla premessa di Francesca Caronna]
Agostino Moscato è docente di sostegno nella scuola secondaria di primo grado. Vive a Termini Imerese, dove è stato Presidente del Circolo di Legambiente. Ha pubblicato con Edizioni Arianna, il romanzo Manicomio (2013). Impegnato nel volontariato sociale, da 7 anni coordina le attività dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) di Termini Imerese.
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