Coltivare la speranza. Memorie di un sindacalista cattolico. eBook

7.00

Descrizione

Titolo: Coltivare la speranza.
Memorie di un sindacalista cattolico
Autore: Gianni La Greca
Editore: Edizioni Arianna
Prezzo:
€ 7,00
ISBN: 
9791280528841  
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo
Anno pubblicazione:
2025

I diritti d’autore e gran parte dei ricavi dalla vendita delle copie di questo libro vengono devoluti alla MISSIONE DI SPERANZA E CARITA’ di Palermo fondata da Biagio Conte.

Scrive a tale proposito l’Autore:

Dedico questa nuova edizione del mio libro autobiografico al nostro Biagio Conte “Santo laico” di Palermo. Il mio libro è una narrazione di vicende di vita di un operatore e sindacalista cattolico che ha cercato di rendersi utile, riuscendoci in parte, ma partecipando a tanti storici avvenimenti.
Lo dedico a Biagio Conte, una delle conoscenze più eccezionali che ho avuto, perché mi ha sconvolto con il suo sorriso devastante, mi ha fatto capire il significato della vita, amare il prossimo e rendersi utile nelle opere e nelle attività.
Gesù scandalizzò
con “Beati i poveri”, noi come Biagio dobbiamo gestire giustizia, accoglienza e solidarietà con poveri, immigrati, stranieri, disoccupati, abbandonati, sofferenti e doloranti.
Biagio Conte, con cui sono stato vicino ed al suo capezzale nell’Epifania 2023, ci ha cambiati e fatti diventare meno ciechi di fronte alla realtà, più disponibili, con meno auspici e più opere per tutti.
Ecco perché rinuncio al ricavato economico del libro, come autore, lasciandolo alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte.
Poca cosa, il resto lo si fa vivendo con meno chiacchiere e più concretezza. Il saio verde di Biagio, che oggi indossa il bravo Don Pino Vitrano, è simbolo di speranza da vivere
con determinazione che è la via verso gli ultimi.
Gianni La Greca

Il libro reca nelle prime pagine le testimonianze degli amici dell’Autore:
Angelo Capitummino, Beppe De Santis, Padre Nino Fasullo, Mario Narducci, Giuseppe Oddo, Lorenzo Scheggi Merlini.

Riportiamo qui quella di Beppe De Santis:

Il libro di Gianni è un libro intimo e politico; di vibrante spiritualità e di indomita passione politica. Una vita, profetica e operosa, attraverso due secoli e due millenni. La trepida infanzia a Campobello di Licata. Il cinema paradiso del paese. La bellezza di Siracusa. La formazione di cristiano e socialista, a Roma, con le Acli di Livio Labor, per il sogno del rinnovato partito cristiano popolare. Il sindacato e la Cgil.

Gianni è “Il Sindacalista”, per vocazione eccellente. Gianni è “Il Pellegrino”, il sindacalista pellegrino, in tutti i luoghi di fede del mondo, soprattutto nei luoghi di Maria. Il libro è un grido di allarme e di amore, per il Rinascimento del Sindacato, il Rinascimento delle Sinistre, l’unità sindacale e l’unità delle sinistre.
Si domanda Gianni: «Sono un perdente?». No. Gianni è un profeta disarmato sì, ma, vincente. Gesù Cristo umano storico (assassinato), Spartaco (assassinato), Luther King (assassinato), Che Guevara (assassinato), Mahatma Gandhi (assassinato), Mandela (28 anni di carcere), Gramsci (fatto morire in carcere), Sturzo (26 anni di esilio), Sankara (assassinato): sono, forse, perdenti? Per dirla con san Paolo: «Ho combattuto la buona battaglia, (non) ho terminato la mia corsa. Ho conservato la fede».                                                                                                          BUONA LETTURA

Un sentito grazie a Gaspare Semprevivo per la foto di Copertina!