L’estate del ’43, Bianca Di Noto [a cura di] classe IIIA Liceo Scienze Umane Petralia Sottana

“La memoria custodisce la nostra identità, ciò non si comprende a fondo fino a quando non la si perde o, cosa ben più terribile, non la perde qualcuno a noi caro. Se questo crea uno struggente smarrimento, senso di mancanza e di vuoto a livello personale, per una comunità costituisce una perdita grave. Perdere i ricordi e quindi l’identità causa l’allentamento dei rapporti sociali, l’indifferenza e l’indebolimento dei valori in cui la comunità si riconosce col conseguente insorgere di un individualismo triste, sterile se non dannoso. Per questo motivo abbiamo sentito il bisogno impellente di recuperare i ricordi dei fatti avvenuti a Petralia nell’estate del ’43, durante il passaggio degli americani. Dopo un percorso didattico articolato, che ha avuto il momento più importante nell’incontro con chi quei momenti ha vissuto ed ha voluto raccontare, è stato avviato un laboratorio di scrittura il cui frutto sono i racconti che compongono questo piccolo libro.”
Bianca Di Noto