Descrizione
Titolo: Movin’ to the future.
Globalizzazione e infrastrutture. Visioni da Sud
Autore: Marcello Panzarella
Editore: Edizioni Arianna
Pagine: 176
Prezzo: 17,00
ISBN: 97912805258308
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo
Anno pubblicazione: 2022
Una conoscenza dei meccanismi che letteralmente muovono oggi il mondo – grandi rotte marittime, logistica portuale, ferrovie per l’Alta Velocità, autostrade, ponti – è indispensabile per servire alla costruzione della strategia di sviluppo di ogni nazione. Tanto più per l’Italia e per il suo Meridione.
Centrali nel Mediterraneo, ma solo geograficamente, il Sud e la Sicilia devono recuperare una centralità effettiva, perduta da secoli, traendo profitto dalla loro prossimità alla grande rotta commerciale che collega i porti del Nord Europa con quelli dell’Estremo Oriente.
Occorre catturare quote di quel traffico e destinarne le merci a manifatture locali capaci di produrre valore aggiunto. Non solo: nel gioco delle proiezioni dell’Italia non potrà più mancare l’Africa, il continente del XXI e XII secolo.
Perciò è indispensabile infrastrutturale il Sud e la Sicilia, e costruire attraverso lo Stretto di Messina quel ponte che darebbe finalmente senso ed efficacia economica alla geografia dell’Italia quale pontile proteso nel Mediterraneo, e salverebbe il Sud dall’emigrazione e dall’inverno demografico che oggi l’affligge.
C’è davvero tanto da fare, tanto su cui ragionare, e tanto ancora da promuovere, almeno per chi ha le idee chiare e sa guardare con tutti gli strumenti di osservazione e interpretazione puntati verso il futuro: vale a dire il cannocchiale e il microscopio, da puntare contemporaneamente sul Meridione e sulla Sicilia, in generale, e poi sul Meridione e sulla Sicilia, fin nei dettagli; ma, nell’insieme indissolubile con quelli, servirà allo scopo anche il grandangolo più potente, capace di far cogliere relazioni possibili e potenzialmente feconde, quelle che – altrimenti celate – si intrecciano nel più vasto campo del mondo.
Questo libro è dedicato al magistero del prof. Leonardo Urbani e alla memoria del maestro e amico, prof. Carlo Doglio.