Una schiuma danzante di piccolissimi quanti, di Antonino Serina

18.00

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Descrizione

Titolo: Una schiuma danzante di piccolissimi quanti.
L’universo di Carlo Rovelli, il “filosofo viandante” che imprime al divenire il carattere dell’essere
Autore: Antonino Serina
Editore: Edizioni Arianna
Pagine:
144 
Prezzo:
€ 18,00
ISBN:
978–88–99981–50–1
Luogo di pubblicazione:
Geraci Siculo
Anno pubblicazione:
2019

Al caro Lettore:  Invito al viaggio

Immaginate di guardare il mare da un aereo altissimo: ne vedete una regione vasta e vi sembra una tavola cerulea e piana. Ora vi abbassate e guardate più da vicino. Cominciate a vedere le grandi onde alzate da un vento che soffia forte sulla superficie del mare. Vi abbassate ancora e vedete che le onde si infrangono e la superficie del mare è uno schiumeggiare frastagliato. Così è lo spazio nell’immaginazione di John Wheeler. Alla nostra scala immensamente più grande della scala di Planck, lo spazio è liscio e piano, e descritto dalla geometria euclidea. Ma se scendiamo alla scala di Planck, si frastaglia e schiumeggia. Wheeler ha cercato di descrivere questo spumeggiare di spazio, questa onda di probabilità di diverse geometrie.
[Carlo Rovelli]

Conobbi Carlo Rovelli grazie a Facebook, il 21 dicembre 2014; già allora ebbi modo di constatare la sua cordialità e la sua disponibilità al dialogo. L’anno successivo, a Soprabolzano, nella settimana dall’11 al 18 luglio, frequentai il corso di fisica, Dai quark alle galassie, tenuto da lui. Quale garbo! E quali semplicità e chiarezza manifestava rispondendo alle nostre domande negli intervalli delle lezioni! Calzava sandali come Einstein, vestiva casual e portava lo zainetto in spalla.

Una mattina gli chiesi di incontrarlo per esporgli qualcosa del mio lavoro di ricerca sul sentimento cosmico religioso di Einstein: mi rispose immediatamente che sarebbe venuto a trovarmi. L’indomani, infatti, subito dopo il pranzo, vidi il professore presentarsi all’Hotel Latemar di Soprabolzano. Fu una grande sorpresa per me e mia moglie; scoprimmo una persona davvero speciale. Lo incontrai nuovamente a Catania, il 18 marzo del 2016, al Cortile dei Gentili, l’istituzione culturale del cardinale Gianfranco Ravasi impegnata a promuovere il dialogo con i non credenti. Stupì il pubblico quando spiegò, accendendo una candelina, cosa è la luce, l’onda di luce, come penetra nel nostro cervello attraverso i nostri occhi e come si diffonde nell’ambiente; ci sentimmo immersi in quelle onde, oltre che illuminati. Una magia della chiarezza, della semplicità e dell’umiltà.
[Antonino Serina]