THUMOS. Al Teatro Zeta di Termini Imerese Musica e Poesia. Uno spettacolo di Piero Macaluso. Con Arianna Attinasi e Pasquale Arrigo.

Arianna Attinasi canta le canzoni del cd Sorriderò al Tempo e altre di Giorgio Gaber, nell’evento teatrale THUMOS scritto, diretto e recitato da Piero Macaluso. Pasquale Arrigo al piano, chitarre e tastiere.

Martedì 13 e mercoledì 14 luglio alle ore 21,30
al Teatro Zeta di Termini Imerese spettacolo di Musica e Poesia.

Il CD Sorriderò al tempo  di Arianna Attinasi vedrà finalmente (causa le note restrizioni) la sua prima fisica uscita pubblica. L’autrice ne canterà dal vivo le canzoni nello spettacolo teatrale scritto e diretto dal regista e attore Piero Macaluso. Accompagnerà il musicista Pasquale Arrigo. Arianna canterà anche canzoni di Giorgio Gaber.

Thumos dell’amore dell’odio e altre cose
[La poesia pane per il teatro]

Scrive l’autore:
Il mio rapporto con la poesia nasce da adulto.
Come molti adolescenti, amando scrivere, ho iniziato da ragazzino e spesso la forma breve della poesia e la voglia di manifestare emozioni che non si riesce ad esternare, ti portano a scrivere cose che pretenziosamente chiami poesie. Le scrivi per te stesso e speri segretamente che gli altri le leggano.
Ho archiviato presto quel periodo e cercato altri modi per esprimermi, il teatro, i testi teatrali, le riscritture. In realtà odiavo la poesia, non la capivo e non la leggevo, non capivo perché e quando si va a capo, non capivo perché si usano le virgole, è pure vero che c’è anche tanta roba scritta male, banale ed insignificante.
Da adulto ho letto il libro di Harold Bloom, e molte poesie, mi sono fatto un’idea, forse sbagliata, ma utile a capire qualcosa che mi è servita ad aprire una sorgente. Ecco che da alcuni anni fino ad oggi ho scritto quasi 500 cose che per convenzione chiameremo poesie.
Molti di questi scritti li ho usati in alcuni testi teatrali, penso a Fumu e sangu, ma soprattutto Amleto transfert in cui ho inserito testi che avevo scritto separatamente come poesie e all’improvviso mi sono reso conto di un filo che li legava in un percorso perfetto per il mio Amleto.
La poesia è pane per il teatro e il teatro è la casa perfetta per la mia.
L’anno scorso è nato questo progetto, ThUmoS, questo spettacolo fatto di poesia e musica, per la prima volta in assoluto recito ad alta voce quello che ho scritto sussurrando, anche in questo caso c’è una storia, un filo invisibile che lega gli scritti tra loro e con le canzoni e la musica.
Una storia universale, come può esserlo una d’amore, fatta di passione, rancori, rabbia, risentimento, perdono e infine un addio.
Amore per una donna, per la vita, per la terra o per il teatro, non importa, chiunque abbia provato un amore per qualcosa o per qualcuno spero riconosca emozioni già provate e riviva quei momenti, perché questo fa il teatro e la poesia, ci prende per mano e ci porta sull’orlo di un baratro, poi sta a noi decidere se cadere o volare.
Piero Macaluso

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