Il poeta Ignazio Maiorana a Roma con il suo libro PiumA e bisturi.
La giornalista Cettina Flaccavento presenterà il collega e poeta Ignazio Maiorana, autore del libro Piuma e Bisturi. Poesia prosa satira teatro.
Roma, domenica 17 febbraio ore 18, via Eurialo 100.
Nel fiume dell’anima
scorrono fiabe,
il silenzio le disegna
e forma sogni.
Cosa può fare allora
un poeta nella notte
se non accarezzare ricordi?
Labbra su labbra
membro su membra
capelli su capezzoli
lingua sull’inguine
gote su gote
petto su petto
ardore su pudore
amore su umori
sensi su silenzi.
Il poeta, molto impegnato nel campo sociale a promuovere la sua terra, la Sicilia, è direttore del giornale L’Obiettivo.
Provocatoriamente ama autodefinirsi “cattivo”, ma in realtà è solamente “severo”, se stesso a con il prossimo. Ma a fin di bene. Di bene comune. Per un mondo migliore.
Un mondo etico, che sicuramente non può essere quello condannato in questi altri suoi versi:
Diventerò, possibilmente,
leccaculo o assistente
del segretario o del presidente;
ombra, bidello od inserviente
di questo o di quell’altro ente.
Rendo la giornata più ridente
se mi godo il presente:
io sono un nullafacente
col grado di strafottente:
farò carriera, certamente!
Questa fede vi pare niente?
Vivo molto serenamente
e ve lo dico francamente:
aspetto e son paziente.
Se il Governo non se ne pente
l’assunzione è… imminente!
Di questa sua tensione educativa, missione che vorrebbe fossero soprattutto la scuola e le altre civiche istituzioni a perseguire costantemente, lungi dall’essere, al contrario, caratterizzate da inazioni e corruzioni, sono prova i suoi testi satirici e teatrali.
Ed è qui che più facilmente, come si vede, egli arriva a conquistare i diversi palati del pubblico, sia suscitando il sorriso, sia generando amarezza.
Ma se non ce la farà la poesia, questa poesia, a creare un mondo migliore, chi mai potrà farlo?
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