Usi civici. Origini e prospettive – Santina Albanese

8.00

“La tematica degli usi civici, ritorna ciclicamente alla ribalta perché baluardo, dove ancora esistenti e sfruttati in tal senso, di una civiltà contadina e di montagna.
(…)
La crisi degli usi civici inizia lentamente ma inesorabilmente, con il progressivo esodo dalle campagne e dalle montagne di interi nuclei di famiglie, in cerca di miglior fortuna nei centri urbani.
Il loro progressivo disuso, dunque, diventa la causa del loro anche minor impatto sociale ed ecco perché, ciclicamente, torna a discutersi sulla loro (residua) validità e/o utilità in un contesto oramai diverso dal passato e che potrebbe dare a quei territori una destinazione d’uso diversa, anche privata.
Le speculazioni immobiliari e commerciali, dunque, costituiscono il vero pericolo per i territori ricadenti in tale tipologia, perché, assente l’uomo contadino o montanaro di un tempo, a giustificare la legittimazione collettiva di quei beni, potrebbero essere oggetto di mire espansionistiche da parte delle lobby commerciali ed immobiliari, dirette a privatizzare dette aree. (…)”

[dalla Prefazione]

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Descrizione

Usi civici. Origini e prospettive

usi-civici-origini-e-prospettive

Autore: Santina Albanese
Editore: Edizioni Arianna
Pagine: 48
Prezzo: 8,00
ISBN: 978-88-89943-65-6
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo
Anno pubblicazione: 2010

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