Il Femminismo nasce con la Grande Guerra. Caterina a Castelbuono

Caterina, il romanzo di Mariano Lanza, verrà presentato sabato 11 maggio 2019 alle ore 17,30 alla Badia di Castelbuono. Sala delle Capriate.

Il 4 novembre 2018 è stato il 100esimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale.Tutti i maschi persero.

Perse il mondo con l’Europa al centro, caduto alla fine nelle fauci dei totalitarismi. E il nazismo fu la sintesi suprema del male.Le donne per la prima volta sostennero lo sforzo bellico dei loro paesi sostituendo i loro uomini impegnati al fronte.

Lavorarono nelle catene di montaggio, nei campi, nelle scuole, negli ospedali, negli uffici, alla guida dei mezzi pubblici continuando nello stesso tempo a svolgere le usuali mansioni domestiche.

Capirono che potevano fare tutti i lavori maschili e si liberarono dall’essere agnelli sacrificali nelle mani dei propri genitori o dei propri mariti, a cui dovevano secondo tradizione completa sottomissione.

In cinque anni o poco più, le donne degli anni 80 e 90 del XIX secolo gettarono le basi per quelle che sarebbero state le principali conquiste del movimento femminista dei decenni successivi: il suffragio universale, l’istruzione obbligatoria, la parità di occupazione e di reddito, la rivoluzione sessuale. Avanguardie, talvolta inconsapevoli, di quelle centinaia di migliaia di donne che, a guerra finita, avrebbero preteso di svolgere un ruolo sempre più determinante nell’Europa degli anni successivi.

Da Palermo, Caterina, leggiadra e sognatrice signorina di famiglia d’alta classe divenne crocerossina.

Interverranno:
Arianna Attinasi, Edizioni Arianna;
Mariano Lanza, Autore;

con il commento musicale di Francesco Maria Martorana.

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