Autore del libro I terribili anni del nazismo, giornalista professionista, è insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Autore di due libri di poesie (illustrati con suoi disegni), acquarellista, vanta diverse esperienze in campo radiotelevisivo e ha scritto 44 libri.
Tra il 2015 ed il 2019 ha ricoperto la carica di Vice- Presidente nazionale dell’Unci-Unione nazionale dei Cronisti italiani.
Ha seguito per lavoro, tra l’altro, le indagini relative alla strage di Capaci, strage di via D’Amelio, strage di via Pipitone Federico (Chinnici), omicidi Terranova e Mancuso, Boris Giuliano, Cassarà e Antiochia, Montana, Salvo Lima, Livatino, Insalaco, Libero Grassi, don Puglisi.
È l’ideatore della Giornata Nazionale della Memoria dedicata ai Giornalisti uccisi da mafie e terrorismo. Da una sua proposta il Comune di Palermo ha collocato le lapidi dedicate ai giornalisti uccisi dalla mafia Mario Francese e Mauro De Mauro. Da una sua idea, a Palermo, sono sorti nel 2005 e nel 2014 il Giardino della Memoria nella borgata di Ciaculli dedicato a tutte le vittime della mafia, lo Spazio verde dedicato a Mario Francese in viale Campania ed il Giardino della Libertà di stampa nella piazza XIII Vittime. Ha intervistato, tra gli altri, Giovanni Falcone, Rocco Chinnici, Giuseppe Fava, Paolo Borsellino, Libero Grassi, Danilo Dolci, Renato Guttuso, Emilio Segrè, Gaspare Mutolo, Salvo Randone, Claudio Abbado, Lilla Brignone, Rosa Balistreri, Vito Ciancimino, Alberto Moravia, Ugo Attardi, Christopher Lee.
Da circa 35 anni svolge un significativo ruolo come “Divulgatore della Memoria” (sia nel ricordo delle vittime della mafia, sia nel ricordo dei deportati nei lager nazisti, sia nel ricordo di cittadini ebrei che sono stati costretti ad abbandonare lavoro e affetti a causa delle leggi razziali del 1938). Ha visitato una quarantina di lager e sottocampi nazisti sparsi tra Germania, Austria, Repubblica Ceca, Francia, Italia e Polonia (tra cui Dachau, Mauthausen, Auschwitz, Bergen Belsen e Buchenwald). È l’ideatore del Vagone della Memoria dedicato alle vittime del nazifascismo (Palermo 2019).
Da una sua proposta, nel 2020, il Comune di Palermo ha collocato le prime due “Pietre d’inciampo” dedicate a due vittime del nazismo (Maria Di Gesù e Liborio Baldanza). La collocazione dei due manufatti è stata effettuata dall’artista tedesco Gunter Demnig promotore dell’iniziativa.
Da una sua proposta sono state collocate a Palermo a cura del Comune tre targhe dedicate al violinista Aldo Mausner, all’imprenditore Alessandro Hoffmann e al fisi- co Emilio Segrè, vittime delle leggi razziali del 1938. E da sue proposte i Comuni di Furnari (Messina) e Alia (Paler- mo) hanno celebrato, con la collocazione di targhe mar- moree, i siciliani Filippo Di Natale, Ernesto Maggio e Salvatore Biondolillo deportati nei lager nazisti.