Lucio Tambuzzo, I ART MADONIE.

I ART Madonie  è un’operazione di rigenerazione culturale e artistica che va letta nel contesto dell’insieme dei progetti I ART, che I WORLD porta avanti dal 2015, e che hanno consentito la realizzazione di centinaia di eventi artistici multidisciplinari in decine di Comuni.
Il fil rouge di tutte le produzioni I ART è la Poetica dell’Identità, un manifesto che incoraggia la reinterpretazione delle più autentiche espressioni identitarie delle comunità attraverso i nuovi linguaggi contemporanei. I ART è celebrazione della tradizione e invenzione stessa di tradizione.

Il patrimonio culturale immateriale, in quanto massima espressione delle identità delle comunità, diventa in tal modo l’elemento centrale della riflessione degli artisti coinvolti che, nel caso di I ART Madonie, operano nel campo della street art e delle arti digitali. Ed è stato proprio il patrimonio culturale immateriale dei Comuni coinvolti nel progetto il tema alla base della call for artist divulgata a livello internazionale, con lo scopo di selezionare idee, progetti e artisti a cui affidare la realizzazione delle opere. Un indirizzo artistico che è stato brillantemente indagato da tutti gli artisti, che hanno mostrato grande entusiasmo e interesse per le leggende, i personaggi, le celebrazioni rituali e gli antichi saperi e che si è tradotto in indagine e impegno concreto nell’elaborazione delle loro proposte.Tra gli oltre 100 street artist di varie parti del mondo che hanno partecipato alla call, la Commissione di valutazione ne ha selezionato 38, provenienti da Italia, Spagna, Germania, Brasile, Perù e Stati Uniti, che hanno realizzato complessivamente 45 murales nei 18 Comuni aderenti al progetto. Sono i punti di vista esterni degli artisti che, con le loro opere, ci fanno riscoprire l’abbanniaturi, un personaggio che ha segnato la Targa Florio fino a pochi decenni fa, quasi dimenticato, che vive nella sola memoria degli anziani; che ridanno un nuovo fascino iperrealista al laborioso intreccio di fibre vegetali, in via di sparizione; che isolano i gesti rituali di complici donne riunite a lavorare assieme il ricamo, proiettando sui muri i loro pensieri, fantasie, storie e racconti. Le creazioni artistiche realizzate ci rivelano anche i volti e le storie di grandi uomini e donne che hanno qui le loro radici ma che si sono aperti al mondo, diventando icone universali.

Dai magici incontri tra artisti e detentori di saperi antichi, veri tesori umani viventi, fioriscono opere d’arte naif che raccontano di mani sapienti che lavorano antichi telai, o che raccolgono la manna, le uve e le olive. I carciofi e i fichi d’India si ergono orgogliosamente a opere che guardano al mondo con linguaggi universali, ibridi, capaci di trascendere i localismi.Per la sezione arti digitali I ART Madonie ha selezionato 11 artisti e ha prodotto l’interessante progetto AppARizioni: installazioni digitali “site specific” fruibili in realtà aumentata, vere e proprie apparizioni di figure mitologiche postmoderne pensate come genius loci del territorio delle Madonie. Per consentire la fruizione e visione di tutte le opere, I ART Madonie ha anche realizzato l’omonima APP in realtà aumentata, sia per IoS che per Android, scaricabile gratuitamente dall’APP store.

Un sentito ringraziamento è dovuto a tutti coloro che, con il loro professionale contributo, hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto, tra cui: l’instancabile staff di SOSVIMA SPA e di iWORLD, le Amministrazioni Comunali, la Soprintendenza dei Beni Culturali di Palermo, gli artisti coinvolti, la curatela e la commissione di valutazione, gli assistenti locali dei Comuni partner e, naturalmente, le centinaia di persone dei Comuni per la concessione delle facciate, per la loro calorosa accoglienza, attiva collaborazione e disponibilità che ha declinato I ART Madonie in una grande opera d’arte collettiva.

Lucio Tambuzzo
Ideatore e Direttore Artistico I ART Madonie