Un mondo che scompare – Vita familiare e linguaggio – è un omaggio alla cultura popolare contadina della comunità madonita.
È uno studio sincero, onesto, appassionato e approfondito della cultura tradizionale, materiale e immateriale, dei territori della Valle dell’Alto Salso nel periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e la fine del Novecento.
Il volume è diviso in due parti. La prima parte racconta dei costumi e delle abitudini che accompagnavano i riti del fidanzamento e del matrimonio, dei saperi custoditi dalle donne madonite in merito all’arte culinaria e alle tecniche di conservazione dei cibi della terra, offrendo al lettore preziose testimonianze in merito ad antiche ricette per la preparazione di piatti salati e dolci tra cui mastazzola, mostarde, ossa di muorti, pasticciotti, cuddureddi; riporta, inoltre, antichi “cunti” ereditati dalla tradizione orale, molti dei quali conosciuti e trascritti anche da Giuseppe Pitrè.
La seconda parte è, invece, uno studio della lingua parlata, nell’area di riferimento della ricerca, che ne analizza gli aspetti fonetici, morfologici, lessicali e sintattici.
