Descrizione
Titolo: SS120 Calendario 2018
Autore: Pietro Attinasi.
Design e Illustrazioni: Pia Panzarella
Editore: Edizioni Arianna
Pagine: 41
ISBN: 978-88-99981-31-0
Prezzo: 5,00
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo
Anno di pubblicazione: 2017
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La Strada Statale 120, dell’Etna e delle Madonie, chiamata anche Termini-Taormina, va da Cerda (Pa) a Fiumefreddo di Sicilia (Ct).
Collega Palermo e Messina passando non dalla costa, un tempo imperversata dalle navi dei pirati, ma dalle ben più sicure montagne.
Oggi è percorribile con estrema difficoltà, per moltissimi tratti un vero colabrodo, come d’altronde la quasi totalità delle strade interne dell’Isola.
Cosa indegna di paese civile.
Attraversa i centri abitati e i territori dei comuni di Cerda, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Castellana Sicula, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Geraci Siculo, Gangi, Sperlinga, Nicosia, Cerami, Troina, Cesarò, Randazzo, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Fiumefreddo di Sicilia: territori appartenenti ai quattro Parchi naturali regionali di Sicilia: Madonie, Nebrodi, Etna, Alcantara.
Qui, negli altipiani, nelle colline e nelle montagne, vivono belle persone che ogni anno diminuiscono di numero per effetto dell’emigrazione e della diminuzione e delle nascite.
Causa mancanza di lavoro!
I geografi questo fenomeno lo chiamano spopolamento. Peccato.
Questa pubblicazione, già al secondo anno di vita, vuole contribuire a tenere viva l’attenzione sulla qualità del vivere di una buona parte della Sicilia interna.
Si vuole rammentare ogni giorno, in primo luogo agli stessi residenti, che l’Isola-Continente è ricca di storia, di identità culturale, religiosa, artistica, architettonica. In gran parte ancora intatto è il suo patrimonio ambientale, tante sono le feste distribuite nei vari giorni dell’anno.
Ottima la dieta mediterranea quotidianamente praticata nel mangiare e bere.
Qui, su queste colline e su queste montagne, per fortuna, vivono ancora persone che rifiutano di andarsene, volendo assumere proprio la qualità della loro vita come valore-risorsa per risorgere.
E dunque tutti gli amanti di questa terra natìa, che è patria (terra dei padri e delle madri!),si diano una mano e percorrino insieme la strada comune che conduce alla meta.
La meta è la ripresa virtuosa delle attività economiche tradizionali, nel nuovo contesto del villaggio globale.
Per essere non consumatori passivi, ma produttori e fruitori consapevoli di beni e servizi.
L’autore