Come spende il governo federale
Immaginate che stiate aspettando un pagamento di 2.000 dollari dalla Previdenza Sociale sul vostro conto corrente, in cui si trovano già 3.000 dollari. Se controllate il vostro conto corrente dal vostro computer, potete vedere come il governo spende senza avere niente da spendere. Oplà! Improvvisamente il vostro estratto conto che prima riportava 3.000 dollari segna 5.000 dollari. Che cosa ha fatto il governo per darvi quel denaro? Ha semplicemente
cambiato il numero sul vostro conto corrente da 3.000 a 5.000. Non ha preso una moneta d’oro introducendola a martellate nel vostro computer. Tutto ciò che ha fatto è stato cambiare un numero nel vostro conto corrente inserendo dei dati nel suo foglio di calcolo elettronico, che è collegato ad altri fogli di calcolo nel sistema bancario. Le spese del governo sono tutte fatte inserendo dei dati nel suo foglio di calcolo elettronico, detto “sistema monetario del dollaro statunitense.” [pag. 31-32]
Questo per dire che i governi, con piena sovranità monetaria, per le loro spese non hanno bisogno delle tasse dei cittadini.
E le tasse in uno stato sovrano servono forse a finanziare le spese del governo? NO
Parola di Warren Mosler, fondatore della Modern Money Theory (MMT) autore di cui sarà disponibile a giorni in libreria la seconda edizione del rivoluzionario libro Le sette innocenti frodi capitali della politica economica.
Scrive Mosler:
In che modo tassa il governo federale?
Cominciamo osservando ciò che accade se pagate le tasse scrivendo un assegno. Quando il governo degli Stati Uniti incassa l’assegno ed esso viene depositato e pagato, tutto ciò che il governo fa è modificare in diminuzione il numero del conto da cui è stato emesso l’assegno quando si sottrae la somma dell’assegno dal saldo del conto corrente. Il governo riceve qualcosa di concreto e materiale da dare a qualcun altro? No, non è come se ci fosse una moneta d’oro da spendere.
È quello che accade con i conti online: guardate il saldo del vostro conto corrente sullo schermo del computer. Supponete che il saldo del vostro conto sia 5.000 dollari e che facciate un assegno di 2.000 dollari al governo. Cosa accade quando quell’assegno viene pagato e contabilizzato? Il 5 diventa un 3 e il vostro nuovo saldo scende a 3.000 dollari. Tutto davanti ai vostri occhi! Il governo non ha materialmente “ricevuto” niente da dare a qualcun altro. Nessuna moneta d’oro è caduta dentro un contenitore della Fed. Hanno semplicemente cambiato i numeri nei conti correnti, nulla è “andato” da nessuna parte.
E cosa accadrebbe se andaste al vostro ufficio locale del‐ l’IRS1 per pagare le tasse in contanti? Prima di tutto, conse‐ gnereste la vostra mazzetta di denaro contante all’impiegato per fare il pagamento. Poi, l’impiegato conterebbe il denaro, vi darebbe una ricevuta e, si spera, vi ringrazierebbe per aver contribuito a pagare la previdenza sociale, gli interessi del debito nazionale e la guerra in Iraq. Poi, non appena voi, il contribuente, avreste lasciato la stanza, prenderebbe il denaro duramente guadagnato che avete appena sborsato e lo butterebbe in un trita documenti.
Sì, viene buttato via. Distrutto! Perché? Non viene usato più. Proprio come un biglietto per il Super Bowl. Dopo che siete entrati allo stadio e passate all’addetto un biglietto che vi sarà costato anche 1.000 dollari, lui lo strappa e lo butta. In realtà, a Washington D.C si può comprare denaro distrutto.
Allora, se il governo butta via il contante dopo averlo incassato, come fa il contante a pagare per qualcosa, per esempio la Previdenza Sociale e il resto della spesa governativa? Non lo fa. Adesso riuscite a capire perché non ha proprio senso pensare che il governo ha bisogno di ricevere il denaro delle imposte per potere spendere? In nessun caso “riceve” mate‐ rialmente qualcosa che di conseguenza “usa”. Così se il governo non riceve effettivamente niente quando tassa, come e che cosa spende?
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