Giuseppe Fazio

Coautore del libro Il convento degli agostiniani di Geraci Siculo, si è Laureato nel 2004 in Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo presso l’Università di Palermo, con una tesi sulla scultura lignea nelle Madonie nei secoli XVI e XVII; nel 2009 si è specializzato presso la Scuola di Specializzazione in storia dell’arte dell’università di Padova con una tesi dal titolo La Madonna di Tindari e le vergini nere medievali, poi pubblicata con i tipi della casa editrice “L’Erma” di Bretschneider di Roma; nel 2015 ha completato, sempre a Padova, il Dottorato di ricerca in Storia e critica dei beni artistici.

Si occupa principalmente di scultura siciliana fra XII e XVII secolo, con particolare attenzione alle culture estere compartecipi della produzione plastica isolana partecipando a vari progetti di ricerca e convegni in Italia e all’estero.

Fra le sue pubblicazioni si segnalano: Jacopo mio garzone. Sculture siciliane nell’ambito di Giacomo Del Duca (Valdinoto. Rivista della Società Calatina di Storia Patria e Cultura); Aria di Siena in Sicilia. Sculture lignee inedite del Quattrocento toscano tra Collesano e Palermo (Paleokastro – Rivista Trimestrale di studi siciliani); Committenza ventimigliana a Collesano: il mausoleo di Elvira Moncada e Antonio Ventimiglia e una proposta per il gruppo dei dolenti della chiesa del Collegio (in Alla corte dei Ventimiglia. Storia e committenza artistica, a cura di Giuseppe Antista); n. 15 schede del catalogo Itinerari gaginiani, a cura di Vincenzo Abbate; “Ecclesiae formam renovavit”. L’intervento apologetico di Francesco Gonzaga nella Cattedrale di Cefalù (1588-1593) (in Manierismo Siciliano. Antonino Ferraro da Giuliana e L’età di Filippo II di Spagna, a cura di A. G. Marchese); Inocentio petroliensi inferiori laico de minore osservante reformato. Revisione critica di frate Innocenzo da Petralia e del suo connubio artistico con frate Umile (Paleokastro – Rivista Trimestrale di studi siciliani); La cultura del legno nelle Madonie fra la gran corte vescovile di cefalù, il marchesato dei Ventimiglia e le città demaniali (in Manufacere et scolpire in lignamine. Scultura e intaglio in legno in Sicilia dal Rinascimento al Barocco, a cura di T. Pugliatti-S. Rizzo-P. Russo); Un Crocifisso fiorentino in terracotta a Cefalù (in Conoscere il territorio: Arte e Storia delle Madonie. Studi in memoria di Nico Marino. Vol. I, a cura di G. Marino e R. Termotto); Praeclarissima Ecclesiae porta. Il portale della cattedrale di Cefalù e la circolazione di modelli anglo-normanni tra Italia Meridionale e Terrasanta (in Conoscere il territorio: Arte e Storia delle Madonie. Studi in memoria di Nico Marino. Vol. III, a cura di M. Failla, G. Fazio, G. Marino); Frate Umile da Petralia Soprana «Passionis Dominicae Ardentissimo» (in G. Abbate e G. Fazio, Frate Umile da Petralia. Il suo tempo, i suoi luoghi).