Daniela Li Puma all’Auditorium Rai Palermo, 14 febbraio.

San Valentino con la poetessa Daniela Li Puma e il suo libro Discordanze all’Auditorium Rai di Palermo

Venerdì 14 febbraio alle ore 18.00
all’Auditorium Rai di Palermo
Viale Strasburgo 19 

verrà presentata la silloge poetica di Daniela Li Puma, Discordanze – Casuali Sogni Volontari.

Interverranno:
Mario Azzolini, giornalista, autore della prefazione;
Tommaso Romano, docente di Lettere, Filosofia, Pedagogia e Scienze Umane;
Arianna Attinasi, Edizioni Arianna;
L’Autrice.

La notizia della morte della poesia è fortemente esagerata, parafrasando Mark Twain, anche se la schiera di lettori si assottiglia sempre più. La poesia non mobilita le masse, ma può nobilitare chi la esprime e chi ha il piacere di leggerla ed apprezzarla. Un sincero ringraziamento va dunque a Daniela che ha voluto scegliere il terreno impervio del poetare per catturare la nostra attenzione, accendere emozioni, evocare luoghi e personaggi del suo vissuto; per comunicarci la sua esperienza interiore donando frammenti di bellezza.

Quelli trascorsi tra i suoi versi sono infatti momenti di emotiva magia. Scandite da rime semplici e leggere, musicali ma capaci di descrivere un percorso condiviso di educazione sentimentale, le sensazioni si manifestano con eleganza, quasi accennate, lasciando all’immaginazione lo sviluppo di un pensiero.

Daniela, con indiscrezione, si racconta per tramite dei versi penetrando nell’animo del lettore senza la voglia di stupirlo o di esaltarlo. La raccolta si legge e si rilegge con gusto, assaporando sempre più il senso del suo poetare; e ad ogni rilettura si percepisce in misura maggiore come quei ricordi che trovano forma nelle parole siano in realtà sentimenti e sogni impressi tra verità e finzione. Daniela in primo luogo ha parlato a se stessa, per poi accoglierci come lettori nella sua vita, per farsi conoscere attraverso l’eleganza del suo stile. Le sue poesie vengono alla luce con la stessa bellezza naturale dei luoghi che le appartengono e che hanno contribuito a forgiarla e nelle sue parole emerge con vigore un’in- telligenza che non pretende il buon senso, ma la sincerità. Tra questi versi trova spazio la capacità di fissare il ricordo dei momenti migliori e più felici, ma anche il rammarico di dover scrivere il diario di un’assenza.

La visione di ciò che ci circonda è addolcita dalla lettura di queste poesie. Quindi grazie Daniela per quel che ci hai dato e che, ci auguriamo, continuerai a dare con senso e passione. Arrivederci al prossimo incontro.

Mario Azzolini

 

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