L’Auser di Campofelice di Roccella con l’Associazione Roccamaris presentano il Libro di Rosario Termotto sulla storia di Collesano e delle Madonie.
Appuntamento Sabato 30 novembre prossimo alle ore 16,00 nell’aula consiliare del Comune di Campofelice di Roccella, con l’Autore, Arianna Attinasi, Dario Barà, il Sindaco Giuseppe Di Maggio, Marco Failla, Silvana Ingrao, Domenica Barbera.
Rosario Termotto (Collesano, 1947), autore del libro Collesano. Dai Normanni alla fine del Feudalesimo, laureato in Materie Letterarie presso la facoltà di Magistero dell’Università di Palermo, docente in pensione, dopo un prolungato impegno nella vita politico-amministrativa e socio-culturale locale, da decenni studia la storia e l’arte dei paesi delle Madonie con esplorazioni sistematiche di fondi notarili, diocesani e parrocchiali.
Ha contribuito con pubblicazioni, conferenze e organizzazione di convegni alla conoscenza del patrimonio storico-artistico del comprensorio madonita e di particolari aspetti della sua storia economica e sociale.
Ha pubblicato numerosi articoli sulla stampa del comprensorio Termini – Cefalù – Madonie e vari saggi su pubblicazioni dell’Università di Palermo.
Sulla rivista internazionale della Cattedra di Storia Moderna Mediterranea ricerche storiche, diretta dal prof. Orazio Cancila, ha, tra l’altro, pubblicato: Una industria zuccheriera del Cinquecento: Galbonogara; Contratti di lavoro e migrazioni stagionali nell’industria zuccheriera siciliana; Le tonnare del vescovo di Cefalù: Battilamano seu Roccella 1589-1670; Botteghe organarie in Sicilia: dai Guzzio ai Pergola di Castelbuono (1686-1889).
Sulla rivista Lexicon Storia e architetture in Sicilia e nel Mediterraneo, diretta dal prof. Marco Rosario Nobile della facoltà di Architettura dell’Università di Palermo, ha pubblicato: Architetti e intagliatori nelle Madonie tra Cinquecento e Seicento; Intagliatori lapidei tra Cinquecento e Seicento nel complesso domenicano di Cefalù Nuovi documenti d’archivio. Sul Bollettino della Società Calatina di Storia Patria e Cultura di Caltagirone ha, tra l’altro, pubblicato Pittori, intagliatori lignei e decoratori a Collesano (1570-1696). Nuove acquisizioni documentarie.
Su Archivio Nisseno è uscita la sua ricerca: Giuseppe Coccia mecenate e gabelloto di Isnello del Seicento.
Ha partecipato, con il saggio Scultori e intagliatori lignei nelle Madonie. Un contributo archivistico, al volume collettaneo Manufacere et scolpire in lignamine. Scultura e intaglio in legno in Sicilia tra Rinascimento e Barocco, a cura di Teresa Pugliatti, Salvatore Rizzo, Paolo Russo, Catania 2012.
Ha compilato numerose voci del volume Arte Decorativa in Sicilia Dizionario Biografico, curato da Maria Concetta Di Natale, Palermo 2014.
Ha contribuito con parecchi saggi e ha curato alcuni volumi degli atti di Arte e Storia delle Madonie. Studi per Nico Marino, giunti al IX volume.
Ha partecipato a numerosi convegni regionali producendo relazioni confluite negli atti relativi. Tra questi ultimi: L’abbazia di Santa Maria del Parto a Castelbuono. La chiesa e la terra in Alla corte dei Ventimiglia Storia e committenza artistica, Atti del convegno di studi (Geraci Siculo, Gangi 27-28 giugno 2009), a cura di Giuseppe Antista, Geraci Siculo 2009; Nuovi documenti su Giuseppe Salerno e altri pittori attivi nelle Madonie tra ‘500 e 600 In Manierismo siciliano Antonino Ferrara da Giuliana e l’età di Filippo II di Spagna, Atti del Convegno di studi di Giuliana (Castello Federiciano, 18-20 ottobre 2009), a cura di Antonino Giuseppe Marchese, Palermo 2010.Oltre a vari altri studi, ha pubblicato opere monografiche: Collesano. La Basilica di S. Pietro (1992); Sclafani Bagni profilo storico e attività artistica (2003); Collesano Guida alla Chiesa Madre Basilica di S. Pietro (2010)
Attualmente fa parte del comitato di redazione di Paleokastro Rivista trimestrale di Studi Siciliani di Sant’Agata di Militello.
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