Il cielo è dentro di noi. Antonio Maggio ce lo ricorda

Suo il libro Cielo Sotterraneo

Il poeta Antonio Maggio (qui), che è anche un artista della ceramica, con diverse mostre al suo attivo sia in Sicilia che in Italia e uno scrittore di libri per bambini, nonché docente di francese, pubblica Il Cielo Sotterraneo (qui).

“Il titolo scelto per il libro Cielo sotterraneo – come scrive lui stesso nella prefazione –  è una metafora che cerca di esprimere e di rendere sensibile il rapporto dell’uomo con la coscienza spesso identificata, sopita e dimenticata. Spazio dimenticato ma esistente all’interno di noi.

Questo Cielo turchese risplende e spesso muta in giallo per quei viaggiatori tenaci che decidono di ricercarlo. Il libro altresì vuole essere una testimonianza storica e spec- chio del proprio tempo, raccontando attraverso la parola le contraddizioni e le disarmonie del nostro presente così come le possibilità per uscirne. Attraverso il fare manuale, la creta, il fuoco, la natura, il dialogo creativo, la poesia, la meditazione si realizza un rivolgimento verso se stessi.

L’espressione artistica diventa un mezzo per poter accedere alla dimensione contemplativa e poter riscoprire la parte naturale e divina del Sè. Come in un percorso mitico dalla Terra all’Acqua, attraverso il Fuoco e l’Aria si approda pian piano verso un porto primordiale. Ed è l’inizio del vero viaggio.”

Una poesia matura la sua.
Una scrittura che è un canto autorevole, che trasmette sicurezza, ciò di cui si ha bisogno di questi tempi, ora che i travisamenti della autentica realtà dell’uomo, ad opera delle distrazioni indotte dalla comunicazione sistemica funzionale al solo marketing, generano fragilità e debolezza.
La poesia di Antonio Maggio esce fuori dal coro degli ubbidienti acritici e degli indifferenti. Ed ha il pregio di dimostrare che, se salvezza potrà esserci per l’umanità, non potrà che venire dalla poesia.

Salutiamo oggi il solstizio d’estate 2021 con questo gioiello di poesia:

Estate
Bisognerebbe ancorare
i pensieri nativi
come la luce mattutina
che ci abbraccia
e inondare il mondo
di valori

Con soli sei versi senza virgole e punti Antonio Maggio disarma anche il più bullo tra i lettori, ammesso che i violenti leggano o ascoltino buona musica.
Il poeta ci chiede qui di non disperdere la nostra identità di esseri umani (non siamo robot): i pensieri nativi. E ci chiede altresì di portare nel mondo il mare della nostra bontà: i valori.
Noi che fin dalla nascita possiamo godere della luce e del valore supremo, dell’intelligenza e e dell’amore, cioè.
Ma di simili indicazioni  Antonio Maggio ce ne regala a iosa nel suo agile volume. Eccone, per concludere, altre due:

[…]
Oh Armonica Bellezza!

approdo del viandante tenace.
Rallento i miei passi
in un cielo sotterraneo
teso in un abbraccio
in un tuffo nell’Assoluto.

[…]
Lottiamo per occupare
un posto al sole
senza rifugiarci
sotto l’ombra gelida
dell’indifferenza.

E che dire della poesia dal titolo Pagina silenziosa.
Caro lettore, non ci crederai, ma il testo è proprio il silenzio, una muta pagina bianca, la 46.
Questo è il coraggio dei grandi!
Grazie, Antonio Maggio!

Published by