Descrizione
Titolo: Il camminatore solitario. Damiano Cosenza: 24.272 km a piedi per le strade del mondo
Autore: Antonio Fiasconaro
Editore: Edizioni Arianna
Pagine: 286
Prezzo: € 19,00
ISBN: 978–88–99981–58–7
Luogo di pubblicazione: Geraci Siculo
Anno pubblicazione: 2019
RASSEGNA STAMPA: La Sicilia La Repubblica Geo & Geo 30 maggio 2019
Prefazione di Sveva Sagramola
Quella di Damiano Cosenza è una storia sorprendente, di quelle che restano impresse a lungo, e che hanno qualcosa da insegnarci.
È la storia di un uomo saggio, che a un certo punto decide di riappropriarsi del tempo e di mettersi letteralmente in cammino, e con la scusa di viaggiare e vedere il mondo a piedi, compie un percorso straordinario dal punto di vista umano e spirituale, a contatto con se stesso e con la vita.
Siamo negli anni Ottanta, e il mondo è molto diverso da oggi: non c’è ancora internet e neanche i telefoni cellulari.
Per viaggiare si usano le mappe cartacee, ci si affida alle agenzie specializzate, alle guide, alle letture; per le comunicazioni, ai telefoni fissi, pubblici e a gettoni, ai telegrammi, ai telex; per cui, anche senza andare in luoghi remoti e selvaggi ogni spostamento implica un margine di casualità, di imprevisto, di ignoto, molto superiore a quello dei nostri giorni.
Damiano decide di andare a piedi, come gli antichi. Sceglie il viaggio lento, basato sulle sue forze fisiche e mentali, e compie, così facendo, un viaggio nel viaggio: misura i suoi limiti, oltre che i confini del mondo, conosce se stesso, oltre alle genti della terra, indaga il mistero dell’esistenza, oltre a esplorare terre lontane e sconosciute.
Non ha paura della solitudine che sceglie come compagna, perché non ha paura di se stesso, anzi, è proprio nei silenzi dei deserti che attraversa, che ripulisce il suo animo da pesi e scorie che non gli servono più.
Parte con pochissimo bagaglio e con il sacco a pelo, per dormire, quando è possibile, a contatto con la natura. Sosta in piccoli e modesti alberghi solo quando diventa strettamente necessario, per lavarsi, telefonare, riposare. Tocca quasi tutti i continenti, percorre migliaia e migliaia di chilometri a piedi, solo, mettendo spesso a rischio la sua salute e la sua incolumità.
Oggi avrebbe trovato tanti sponsor, e qualcuno gli avrebbe proposto di portarsi una telecamera e di fare un reality delle sue avventure, ma lui forse non avrebbe accettato.
Era libero, come lo si può essere solo dopo i 50 anni, quando non è più necessario dimostrare chi si è, e stava godendo appieno di una esperienza che aveva sognato e tenuto in un cassetto per tutta la vita.
È stato fortunato perché la sua famiglia lo ha compreso ed appoggiato, e a loro deve certamente molto della sua straordinaria forza d’animo e del coraggio che lo hanno accompagnato nelle sue peregrinazioni.
Ad Antonio Fiasconaro, dobbiamo la raccolta e la pubblicazione dei suoi scritti, la possibilità di conoscere questa storia affascinante e di raccoglierne l’insegnamento più profondo: finché c’è vita ci sarà sempre il tempo e il modo per dare forma ai nostri sogni, e per trovare chi siamo veramente.
Sveva Sagramola
In 18 anni otto viaggi a piedi, 24272 chilometri:
ITALIA: Dall’1 giugno al 17 luglio 1980: partenza dal Santuario di Santa Rosalia sul Monte Pellegrino di Palermo, attraversata a nuoto dello Stretto di Messina e arrivo al Santuario di Castelmonte (Udine) (1.900 km)
USA: Dal 23 giugno al 18 settembre 1985: partenza da Los Angeles e arrivo a New York attraversando gli Stati Uniti. (5.172 km)
POLO NORD: Dal 6 giugno al 6 agosto 1988: attraversa la Norvegia, raggiunge la Lapponia ed i ghiacciai del Polo Nord. (3.200 km)
INDIA-NEPAL-TIBET: Dall’1 settembre al 10 novembre 1990: partenza dall’India e arrivo in Pakistan. (3.600 km)
PERU’ E BOLIVIA: Dal 2 settembre al 10 novembre 1992: dal Perù alla Bolivia, attraversando la foresta Amazzonica alla ricerca di una tribù scomparsa. (2.900 km)
AUSTRALIA: Dal 10 luglio al 30 agosto 1994: attraversa in quinto Continente da Port Augusta a Darwin dove incontra gli aborigeni. (3.200 Km)
AMERICA CENTRALE: Dal 4 settembre al 10 novembre 1996: percorre Messico, Guatemala e Honduras. (2.500 Km)
TERRA SANTA: Dal 2 settembre al 2 novembre 1998: e l’ottava ed ultima sua avventura. Nel Sinai e in Terra Santa, ripercorrendo il celebre cammino di Mosè. (1.800 Km)