Damiano Cosenza Camminatore solitario alla Biblioteca di Capo d’Orlando (Me)

Antonio Fiasconaro presenta il suo libro alla Biblioteca Comunale di Capo d’Orlando, Sabato 29 febbraio alle ore 18.

 

Il libro Il Camminatore solitario. Damiano Cosenza: 24272 km a piedi per le strade del mondo sarà presentato a

Capo D’Orlando, Biblioteca Comunale,
Sabato prossimo, 24 febbraio 2020 alle ore 18,00.

 

Interverranno:
Carlo Sapone, responsabile della Biblioteca;
Franco Blandi, scrittore;
Arianna Attinasi, Edizioni Arianna;
Antonio Fiasconaro, autore.

Leggerà Cinzia Conti Nibali.

 

Prefazione di Roberto Lagalla

Sono particolarmente lieto di aderire alla richiesta, gentilmente pervenuta dall’Autore e dall’Editore, di rendere un personale commento alla riedizione dell’opera di Antonio Fiasconaro, dedicata alla straordinaria storia di Damiano Cosenza, palermitano che meriterebbe conoscenza e tributo di considerazione ben maggiori, a ragione delle sue straordinarie imprese.

Fino all’età della sua anticipata pensione, l’esistenza di Damiano non può dirsi dissimile da quella di tanti altri palermitani, padri di famiglia e lavoratori, consegnati all’ordinarietà di un quotidiano tran-tran.

Nulla avrebbe lasciato presagire un prosieguo diverso se non fosse sopraggiunta, nella mente e nel cuore del Nostro, un’inattesa pulsione libertaria e “giramondo” che, da sedentario bancario, lo trasforma in un instancabile viaggiatore del mondo, animato da giovanile curiosità e dal crescente e febbrile desiderio di misurarsi con sé stesso e con la sua capacità di resistenza.

Percorre a piedi, non senza rischi ed avventurose esperienze, più di 24.000 Km., toccando, oltre l’intera Italia, territori estremi, come il Polo nord e il Tibet, e contrade lontane, talvolta inospitali, lungo tre continenti.

Fin qui, in estrema sintesi, l’avvincente racconto delle volontarie e fati‐ cose marce di Damiano che trovano, nel diario dal quale prende spunto la avvincente narrazione di Antonio Fiasconaro, un resoconto ricco e puntuale, ampiamente capace di suscitare la curiosità e l’interesse del lettore, anche per effetto dell’evocativo corredo fotografico che accompagna il te‐ sto.

Ma ciò che più appassiona, al di là dell’inevitabile ammirazione per tan‐ ta capacità fisica e per un così inatteso sforzo di volontà, è la lettura in con‐ troluce dell’intero racconto dalla quale traspaiono, grazie alla sapiente rico‐ struzione dell’Autore, l’animus profondo del protagonista e le motivazioni ideali che muovono il suo incrollabile impegno.

A questo punto, l’orizzonte della narrazione si allarga oltre le pagine, fino a riconoscere una smisurata curiosità intellettuale che asseta costantemente il viaggiatore, desideroso di ritrovare ed accogliere, in un unico ed ideale abbraccio con la più diversa umanità, i valori della tolleranza, della accoglienza, della solidarietà, dell’amore per la natura ed il creato.

Né rimane estranea a tale dimensione spirituale, al tempo stesso intimistica ed universale, la spiccata impronta religiosa e cristiana del Nostro che, non casualmente, descrive con grande emozione l’incontro con Papa Giovanni Paolo II e, quasi come in un presagio, conclude le sue peregrinazioni in Terra Santa, culla della cristianità, non molto tempo prima che il Signore lo chiami definitivamente a sé.

Anche in questa dimensione ultraterrena, ci piace immaginare l’ininter‐ rotta prosecuzione del lungo viaggio di Damiano, impegnato nel mondo a ricercare le radici profonde della sua e della nostra umanità e, non domo, intento, nell’aldilà, a raggiungere ed accostare, con l’umiltà dei grandi, la luce della Verità.

Palermo, luglio 2019

Roberto Lagalla
Assessore alla Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana.

 

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