Seconda stella a destra, Giusi Sciortino

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… La vampata di scirocco del giorno avanti, sbriciolata in un temporale notturno, incrostava i balconi e le auto di sabbia mista a pioggia.
Seduta al tavolo della cucina, Stella scarabocchiava un foglio malamente strappato da un’agenda squinternata. La penna scivolava e risaliva lungo una colonna sbilenca di numeri.
17 cadere in mare, 13 scoppio di petardo, 65 ferito dai fuochi d’artificio, 29 cadere in acqua improvvisamente, 55 processione, 8 madonna. Cerchiava, sottolineava, rimarcava la cifre, accoppiandole con slanci ispirati ma di inconsistente durata.
Un tremolio metallico incrinò il silenzio di quella domestica penombra. Il coperchio della pentola brontolava. Lo zittì affogando un pugno di spaghetti spezzettati nell’acqua bollente, degnandoli appena di una mescolata sbrigativa. Riprese in mano la lista, cerchiando 17 cadere in mare.
Invocò un segno di assenso nello sguardo rugoso e bonario di Madre Teresa. Quei venti centimetri di ceramica sopra il frigo, con il sari bianco a strisce blu, le restituirono l’occhiata immobile di sempre..

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Una madre coraggio, due sconclusionati in cerca di un avvenire, una polena che diventa santa, una vittima riscattata, un malavitoso beffato, procedono per strade agiate e dolenti che non avrebbero mai dovuto incrociarsi. Ogni personaggio vive come un pesce rosso nella propria bolla, ma il vetro va in frantumi e le loro vite vengono risucchiate e centrifugate in una storia di sottili conflitti, che accumula gradatamente tensione e raggiunge un ritmo regolare, per poi imbizzarrirsi, capovolgendo situazioni e destini. L’inanellarsi degli eventi bacchetta tutti i protagonisti che, malconci ma imprevedibili, reagiscono alla nemesi capricciosa che sbriciola il terreno sotto i loro piedi, causando scivoloni tragici ma inevitabilmente buffi. Aggrappati ai desideri che galleggiano tra i relitti, compiono un viaggio inatteso, approdando a un arrivo incerto, in bilico tra un trionfo, una sconfitta e una sola consapevolezza: per tutta la durata della vita, ogni destinazione è, semplicemente, un nuovo punto di partenza.