Antonino Serina a Carlo Rovelli: Platone è il padre nobile della fisica quantistica.

Il fluire dell’essere, il nuovo libro di Antonino Serina. Nel SOFISTA di Platone la migliore spiegazione filosofica del divenire cosmico proposto dal fisico Carlo Rovelli.

«Io intendo così delimitare il concetto di essere, dicendo che esso null’altro è se non potenza-dynamis» (Platone).

Queste parole, tratte dal dialogo Sofista, inducono il prof. Antonino Serina nel suo libro Il fluire dell’essere e della vita sintetizzano “anzitempo, la migliore spiegazione filosofica del divenire cosmico proposto oggi dalla meccanica quantistica – nella personale interpretazione della teoria della gravità quantistica a loop del fisico teorico, Carlo Rovelli – condivisa con Lee Smolin e Abhay Ashtekar; essa tende, in conseguenza, all’annullamento della concezione metafisica dell’essere, dell’essere assoluto di Parmenide e di Aristotele”.

Una idea in controtendenza rispetto ai tanti che ancora oggi si ostinano, tra essi – continua Serina – il prof. Francesco Fronterotta, docente di Storia della Filosofia alla Sapienza di Roma, a ignorare o far finta di ignorare “la rivoluzione della fisica e delle altre scienze moderne, chimiche, biologiche, neurologiche, reputando, con ostentata noncuranza, che le scienze si debbano sottomettere al controllo (δὔναμἰς, sic!) della filosofia”.

Il libro dà conto invece della visione interdisciplinare del nostro studioso, che mette insieme le sue conoscenze teologiche, antropologiche e fisiche. Per scoprire alla fine del suo percorso che Einstein e Rovelli trovano in Platone il loro padre nobile.

L’intenzione dichiarata dall’autore per questo suo lavoro è quella di “dare un contributo affinché il fluire dell’essere e della vita si stacchi dalle magie dei sistemi filosofici e dei concetti fondati sull’essere assoluto, pur dentro a una società catturata da una velocità senza tempo”.

C’è riuscito?
Al lettore (il libro è qui) l’ardua sentenza.

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