Licia Cardillo Di Prima, I colori delle parole. Su YouTube il primo video di presentazione on-line.

I colori delle parole, Licia Cardillo Di Prima – Mariella Caruso – Vivi Lanzara – Francesca Luzzio – Stefano Lo Cicero.

Inauguriamo la presentazione del libro con video sul nostro canale YouTube con l’autrice Licia Cardillo Di Prima. Suo il racconto La bolla di Billo che apre l’antologia di racconti per bambini I colori delle parole.

Billo, grazie alla sua bolla sorvola il paesaggio del suo paese, Sambuca di Sicilia, Borgo dei Borghi più belli d’Italia, dove vengono a nidificare le cicogne, e impara cambiare prospettiva, a liberasi dei pregiudizi.

Introduce Arianna Attinasi. Sua la canzone Ovunque lascerò un sorriso che funge da colonna sonora.

“Billo soffiò l’acqua saponata nella cannuccia e fece uscire una bolla che aveva tutti i colori dell’arcobaleno. La vide staccarsi, sollevarsi lentamente nell’aria e scoppiare all’improvviso, come se fosse stata punta da un ago:“Bum”.

Provò a farne una più grande e soffiò con tutto il fiato che aveva. Dapprima ne uscì una piccola goccia che cominciò a gonfiarsi a poco a poco, fino a diventare un palloncino che si dilatò ancora, ancora… tanto che Billo non soffiò più per paura che scoppiasse. La bolla di sapone si staccò dalla cannuccia, si allontanò un po’ e restò ferma, come ad aspettare.

– Scoppierà anche questa – disse Billo. Scoppiano sempre le bolle di sapone, perché hanno le pareti sottili, fatte di un velo di acqua che cattura i riflessi del sole e poi fa bum.

Ma la bolla, inspiegabilmente, non scoppiò, eppure era così grande che Billo poteva entrarci dentro.

Non aveva neanche finito di pensarlo che il bambino si sentì avvolgere da una pellicola leggera, come da un soffio d’aria, sui capelli, sulle mani, sulle gambe e sulla schiena. Una carezza fresca e profumata di bucato. Si guardò intorno e si rese conto che era andato a finire dentro la bolla di sapone, tutta trasparente e luminosa. Se non fosse stato per i riflessi dell’arcobaleno, poteva giurare che non vi si trovava dentro. Riusciva, infatti, a vedere Tom, il cagnolino che scodinzolava tutto contento sotto la quercia grande e la mamma che stendeva il bucato.

– Ora sì che scoppierà –, pensò. – Come farà a volare con me dentro?”

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