Sorriderò al tempo, CD Arianna Attinasi

Produzione: Arianna Attinasi, Vincenzo Mancuso
Testi, musica e voce: Arianna Attinasi
Sei la bellezza del mio pensiero e Zefiro viene a maggio: testi di Pietro Attinasi Arrangiamento: Vincenzo Mancuso
Pianoforte e tastiere: Arianna Attinasi, Leonardo Bartolone
Chitarre e basso: Vincenzo Mancuso. In Oltretempo, solo di Matteo Mancuso
Batteria: Rosario Gagliardo, Gaspare Costa, Giuseppe Bruno, Leonardo Bortolone
Violoncello: Antonino Saladino
Fisarmonica: Ruggiero Mascellino
Cori: Arianna Attinasi, Maria Luisa Florio

Un ringraziamento particolare a Leonardo Bruno

Fotografie:
p. 9, Santo Eduardo Di Miceli
pp. 10, 12, 16, 20, 22, 24, 26, 28, Luigi Pintacuda
pp. 6, 14, 18, Damiano Macaluso

Sorriderò al tempo che mi porta via da te,
gli racconterò le favole per farlo addormentare,
mi chiederò perché l’uomo ha bisogno di radici,
che vanno e vengono come i petali di un fiore.

Eccola, questa è la mia vita
la prenderò per mano anche se costa una fatica,
tornerà il tempo in cui saprò dov’è finita
e la mia casa sarà ovunque ci sarà un sorriso
e la mia casa sarà ovunque lascerò un sorriso.

Camminerò distante tra la gente sconosciuta,
la guarderò e saprò che ognuno cercherà qualcosa,
perché partire in fondo è un po’ come ritornare
dove hai lasciato il sogno di poter ricominciare.

Eccola, questa è la mia vita
la prenderò per mano anche se costa una fatica,
tornerà il tempo in cui saprò dov’è finita
e la mia casa sarà ovunque lascerò un sorriso
e la mia casa sarà ovunque ci sarà un sorriso.

Perché portiamo dentro un po’ di sogno e incertezza
e siamo tutti storie senza punti e senza testa.

Eccola, questa è la mia vita
la prenderò per mano anche se costa una fatica,
tornerà il tempo in cui saprò dov’è finita
e la mia casa sarà ovunque lascerò un sorriso
e la mia casa sarà ovunque ci sarà un sorriso.

“Ovunque lascerò un sorriso”, è stato pensato per tutti coloro che si ritrovano costretti, da un momento all’altro, ad abbandonare la propria terra, la propria condizione, case, affetti, situazioni quotidiane, per iniziare una nuova vita in un altro posto. Un invito alla ricerca del sorriso in ogni dove, perché non esistono solo luoghi felici ma luoghi in cui possiamo essere felici, anche se non lo sappiamo. Ognuno, però, troverà nel testo il proprio significato. In questo particolare momento in cui tutto il mondo sta soffrendo per il dilagare della pandemia del Coronavirus, le parole di questa canzone sono un inno alla scoperta della felicità dentro e fuori di noi, soprattutto nelle piccole cose, e un invito alla speranza e alla rinascita, anche con nuove forme. (vai al lyric video)