Novità: Il camminatore solitario. Damiano Cosenza: 24.272 km a piedi per le strade del mondo, di Antonio Fiasconaro.
Pubblicato il libro: Il camminatore solitario. La straordinaria storia di Damiano Cosenza che prese a morsi le strade del mondo, di Antonio Fiasconaro.
Un Indiana Jones tutto siciliano (qui La Sicilia 20 maggio 2019);
l’autore a Geo Rai 3 ospite di Sveva Sagramola: “è appena uscito un libro meraviglioso”.
“Un libro on the road, dove non si sa mai dove abbia inizio il diario di viaggio e dove finisca il romanzo. Sicuramente a metà strada tra memoria e presente, passando dal passato. Nasce così, dagli appunti e dalle immagini fotografiche risuscitati dal mio archivio. Un corollario composto anche da nozioni storiche e antropologiche.
Ogni viaggio, insomma, lo vivi quando lo sogni e quando lo ricordi, suggerisce un anonimo. Così come Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi(Marcel Proust).
Avrei voluto scrivere questo libro molto tempo prima. Ma non sono affatto pentito. La vita è fatta anche di appuntamenti mancati. Ci sono le eccezioni. Devo, infatti, al puro caso e forse anche alla mania di mettere in ordine il mio archivio, il merito di avere portato a termine questo lavoro, benché sia trascorso quasi un quarto di secolo.
è la straordinaria storia di Damiano Cosenza, classe 1923. Appena raggiunto il traguardo della pensione, è il 1979, da poco compiuto 56 anni, approfitta del tempo libero per portare a termine gli studi laureandosi alla Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo in Filosofia con una tesi su Friedrich Nietzsche e poi cercando di tradurre in pratica la sua curiosità sul mondo.
Un uomo ligio al dovere, quando è arrivato il momento della pensione ha tirato fuori il suo “alter ego”. O meglio, il suo vero “ego”. La sua indole non aveva nulla a che vedere con l’impiegato ad uno sportello di un istituto di credito che per anni era stato.
Viene fuori il ritratto di un uomo che ha avuto, fino al termine dei suoi giorni, una grande sete di conoscenza. Ogni sua avventura è documentata da centinaia di foto, appunti, resoconti, lettere da fare invidia ai grandi romanzieri di avventure e viaggiatori dell’Ottocento.Come molti viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto (Benjamin Disraeli).
Viaggiatore romantico, il camminatore solitario è senz’altro una figura che colpisce l’immaginario collettivo. Damiano è attratto irresistibilmente dallo spirito di avventura, dalla conoscenza di nuovi Paesi, dal contatto con la natura, dalla fuga dalle grandi città cementificate, dal silenzio dei grandi spazi, dalla riflessione sulla propria esistenza. E’ questo il leitmotiv che spingeil globetrotterpalermitano a percorrere rigorosamente a piedi migliaia e migliaia di chilometri per il mondo.
Damiano un po’ Robinson Crosue e un po’ Rambo, si arrende il 13 gennaio del 2000. La morte lo coglie nel sonno un freddo e piovoso giovedì, alle nove del mattino nella sua abitazione di Palermo. Per Damiano Cosenza la vita, quindi, attraverso questo libro, è un viaggio e chi viaggia vive due volte, così come sta facendo oggi il nostro camminatore solitario.
La cronologia delle sue avventure ITALIA: 1 giugno - 17 luglio 1980 (1.900 Km.) USA: 23 giugno - 18 settembre 1985 (5.172 Km.) POLO NORD: 6 giugno - 6 agosto 1988 (3.200 Km.) INDIA-NEPAL-TIBET: 1 settembre - 10 novembre 1990 (3.600 Km.) PERU'-AMAZZONIA-CORDIGLIERA DELLE ANDE: 2 settembre - 10 novembre 1992 (2.900 Km.) AUSTRALIA: 10 luglio - 30 agosto 1994 (3.200 Km.) MESSICO: 4 settembre - 10 novembre 1996 (2.500 Km) TERRA SANTA: 2 settembre - 2 novembre 1998 (1.800 Km)"
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